Velostazioni Terni: niente ‘apertura’ pre elezioni

Un mese fa gli ultimi affidamenti propedeutici alla messa in esercizio. C’è ancora da fare

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di S.F.

Siamo in campagna elettorale e, come sempre accade, c’è fretta per far vedere che le cose funzionano. Magari anche con inaugurazioni/presentazioni a corredo (vedasi il parco ‘Galigani’ di Cardeto, sempre che avverrà da qui alla prossima settimana). Poi c’è l’esasperante vicenda delle velostazioni di Terni che, da quanto si apprende, non saranno messe in esercizio prima del voto previsto – primo turno – il 14 e 15 maggio.

LE TARIFFE PER LE VELOSTAZIONI
«VELOSTAZIONI ATTIVE IN PRIMAVERA»

C’è ancora da fare

Poco più di un mese fa a palazzo Spada è stato firmato l’affidamento a tre ditte locali per le ultime opere propedeutiche all’apertura. Le attività sono iniziate ma non ancora completate. Cosa manca ancora? Da quanto si apprende la prossima settimana partirà l’operazione a cura della ditta Casa della Chiave – poco più di 3 mila euro – per il controllo e l’autorizzazione automatizzata degli accessi alle strutture di largo Frankl, vocabolo Staino, stazione ferroviaria e largo Micheli. Impegnate anche la A.Tel Telecomunicazioni e la Tecno Power per lavori elettrici e di rete. A gestire la partita per il Comune sarà Terni Reti. A questo punto, salvo sorprese, è difficile attendersi la conclusione delle varie sistemazioni per non prima di fine maggio, si vedrà L’obiettivo lanciato mesi fa è il via libera per la primavera, mentre l’ultimazione dei lavori per la realizzazione è datata giugno 2021.

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