‘Saga’ attivazione velostazioni Terni, tris di affidamenti

Spesa di poco superiore agli 8 mila euro in vista dell’attivazione: focus su rete, lavori elettrici e controllo accessi

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di S.F.

Velostazioni, la ‘saga’ continua. A stretto giro Terni Reti prenderà in mano la gestione sperimentale – biennio – ma c’è ancora qualcosa da sistemare: c’è un tris di affidamenti diretti per poco più di 8 mila euro in vista dell’attivazione delle strutture. Le tariffe sono state approvate nelle scorse settimane.

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Di chi si tratta. I lavori

Il Comune ha chiesto preventivi per una serie di lavori utili alla messa a regime delle quattro velostazioni in largo Frankl, largo Micheli, vocabolo Staino e stazione ferroviaria. Ad occuparsene saranno la A. Tel Telecomunicazioni per 1.650 euro oltre Iva, la Tecno Power per 2.720 euro e infine la Casa della Chiave per poco più di 3 mila euro. «Si ritiene – spiegano gli uffici – di dover preventivamente eseguire alcuni lavori funzionali al buon esito della messa in esercizio e che consentano una gestione integrata con altri servizi già disponibili». Si parla di realizzare una rete privata virtuale (Vpn) e connessione internet da almeno 30 Mb (antenne, router e supporto in alluminio), tre fari per ciascuna velostazione (due interni ed uno esterno) con sensore di movimento e l’installazione di un sistema di controllo ed autorizzazione accessi collegato al chiudiporta.

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