Gli agenti della polizia di Stato del commissariato di Foligno sono intervenuti presso un’abitazione della città dove, a causa dei rapporti tesi tra vicini, hanno proceduto al ritiro delle armi e della licenza nei confronti di un cittadino. Gli operatori erano stati contattati da un 70enne che, dopo essersi lamentato dei cattivi rapporti con il vicino e della situazione di tensione che si portava avanti da diversi anni, ha minacciato di farsi giustizia da solo utilizzando uno dei fucili in suo possesso. I poliziotti della sala operativa, a quel punto, hanno immediatamente inviato sul posto una pattuglia che, dopo aver identificato i ‘contendenti’, li ha sentiti in merito per ricostruire la vicenda. Dal racconto delle parti coinvolte, che hanno fornito versioni discordanti circa le ragioni dei cattivi rapporti, è emerso che queste erano in lite da diverso tempo per motivi di vicinato. Il 70enne ha spiegato di essere esasperato del comportamento e dei dispetti del vicino che era solito gettare i rifiuti nei suoi contenitori. Gli agenti hanno quindi sentito ‘l’altra campana’ – un 80enne – che ha dichiarato che da anni subiva furti e molestie da parte del vicino. A quel punto, gli agenti, terminati gli accertamenti di rito, dopo aver reso edotte le parti delle loro facoltà di legge e averle invitate a tenere un comportamento più contenuto, si sono portati presso l’abitazione del 70enne per il ritiro cautelare dei fucili e della licenza. Al termine delle attività di rito, gli agenti hanno inserito l’evento nell’applicativo Scudo e in seguito hanno ripreso gli ordinari servizi di controllo del territorio.