Violenze in famiglia, bracciale elettronico

Perugia, ad essere costretto ad indossarlo è un tunisino di 32 anni, accusato di maltrattare la compagna ed il figlio di 5 anni

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Il braccialetto elettronico come soluzione per evitare che si avvicini all’ex compagna 37enne e al figlio di appena 5 anni, vittime nel corso degli anni di maltrattamenti ma anche – e soprattutto – del suo disinteresse, con l’uomo – tunisino di 32 anni che vive a Perugia – molto più attratto dallo spaccio di droga e dai furti.

Braccialetto elettronico La misura è stata applicata dal gip di Perugia nei confronti del soggetto, il cui ultimo arresto da parte della polizia di Stato risale allo scorso giugno, dopo che aveva distrutto i mobili di casa e si era messo all’inseguimento della convivente e del piccolo. Il 32enne, la cui potestà genitoriale è stata sospesa, si trova ora ai domiciliari mentre la donna e il figlio sono presso una struttura protetta.

 

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