Vittima di ‘phishing’ perde 8 mila euro: denunciato truffatore

Cannara – Lo scorso giugno aveva comunicato i propri dati rispondendo a messaggi giunti sull’app Postepay. Indagine dell’Arma

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A seguito di un’indagine durata circa tre mesi, i carabinieri del comando stazione di Cannara hanno denunciato un uomo perché si sarebbe reso responsabile del reato di frode e accesso abusivo ad un sistema informatico, cosiddetto ‘phishing’.

I fatti

I fatti risalgono allo scorso giugno, quando una donna residente a Cannara aveva denunciato ai carabinieri l’ammanco sul proprio conto corrente postale di circa 8 mila euro. Nella denuncia, la donna raccontava di aver ricevuto dei messaggi anonimi sull’app Postepay con cui le veniva comunicato il blocco della carta di pagamento e le veniva richiesto di fornire i codici di accesso al conto per procedere allo sblocco. La donna, in buona fede, aveva inviato i codici, non sapendo che dietro quei messaggi non c’era un regolare operatore del supporto tecnico, bensì un uomo che, secondo la ricostruzione dei carabinieri, avrebbe poi utilizzato quei codici per accedere al conto della vittima ed effettuare un bonifico di 8 mila euro sul proprio conto corrente. L’uomo è stato quindi denunciato alla procura di Perugia.

Il phishing

Il ‘phishing’, tradotto in italiano ‘pescare’, è un fenomeno in costante aumento che consiste nel trarre in inganno l’ignara vittima con sms o e-mail, convincendola a consegnare le proprie credenziali o i propri codici personali che vengono poi utilizzati per prelevare denaro da conti online o simili. I carabinieri raccomandano di prestare sempre massima attenzione e di non fornire mai i propri dati personali, specie se bancari, ad interlocutori sconosciuti, anche se apparentemente affidabili.

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