Ast, la Uilm: «Vogliamo risposte chiare»

Terni, venerdì e lunedì doppio confronto per le segreterie territoriali e le Rsu con l’amministratore delegato Burelli

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Le risposte che il sindacato chiede nella nota che appare qui di seguito – e che umbriaOn ha pubblicato nel pomeriggio di mercoledì – potrebbero arrivare, almeno alcune di esse, tra venerdì e lunedì, quando il nuovo amministratore delegato di ThyssenKrupp Ast, Massimiliano Burelli, incontrerà i segretari territoriali dei sindacati di categoria e poi i membri delle Rsu. Il primo appuntamento è per venerdì alle 15.

delle Rsu Uilm di Ast

Le Rsu Uilm di Ast ritengono rilevante avere uno specifico e significativo confronto, in tempi congrui, con il nuovo Amministratore Delegato di Ast, al fine di poter meglio comprendere le reali intenzioni di prospettiva dell’Azienda.

Vogliamo capire più approfonditamente, il significato pratico delle dichiarazioni ultime, enunciate dal rappresentante tedesco al Ministero dello Sviluppo Economico, rispetto al fatto che la ristrutturazione Aziendale non è terminata e alla preoccupante traduzione di “PIANO B” già pronto in ThyssenKrupp, come risposta in termini di conseguenza, agli effetti dei dazi antidumping Europei.

Sull’argomento ribadiamo le preoccupazioni esposte in precedenza, poi riprese anche dal senatore ternano Rossi, ed affermano che le stesse, assumono un carattere di natura prioritaria, anche in virtù del fatto, che incomprensibilmente sull’argomento si registrano da più parti troppi strani ed incomprensibili silenzi.

Consideriamo legittimo che tutti i lavoratori di Ast, dopo quanto trascorso in termini di sacrificio e quanto dimostrato in termini di responsabilità in questi due anni, siano messi in condizione di poter conoscere tutta la verità rispetto al proprio impegno futuro in azienda.

Riteniamo inoltre, che tale incontro possa rappresentare un momento importante, anche per poter approfondire su alcuni temi fondamentali, quali costo del lavoro, politica manutentiva, di approvvigionamento e commerciale, le indicazioni, volontà e disponibilità, che il nuovo corso aziendale sostanzialmente intende trasmettere e perseguire.

Crediamo che in un contesto come quello attuale, sia serio evidenziare tutti i problemi esistenti, senza rimarcare in maniera esagerata, questioni che spostano l’obbiettivo dell’interesse generale e che se c’erano in passato, le reali volontà di tutti, potevano essere già definite, in quanto ampiamente affrontate nei vari proclami.

Riteniamo che sarebbe bene nell’interesse di tutti i lavoratori, rivendicare con forza, la convocazione disattesa a distanza di un anno presso la Direzione territoriale del lavoro, dove dovrebbe trovare soluzione definitiva il tentativo conciliativo tra le parti, che a tutt’oggi per strane cause ancora poco chiare, che come Rsu Uilm stiamo approfondendo, non trova una data di incontro certa.

Pensiamo infine, che la chiarezza in relazione ai sopracitati temi, sia propedeutica a non generare particolari allarmismi da una parte o messaggi troppo ottimistici dall’altra, sia importante per il buon andamento dell’azienda e favorisca infine, rapporti e relazioni industriali che vanno nel senso della correttezza e della serietà, questioni queste che in passato, troppe volte, i lavoratori di Ast hanno visto in modo immeritato venir meno.

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