Athletic Terni, bronzo mondiale per Mutai

L’ugandese, da quest’anno tesserato per la società ternana, ha colto un inatteso terzo posto nella maratona di Pechino

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L’Athletic Terni è da ‘podio mondiale’. Sì, perché Munyo Solomon Mutai, atleta ventiduenne ugandese da quest’anno tesserato nella società ternana, ha conquistato il terzo gradino del podio nella maratona di Pechino, dove sono in corso di svolgimento i mondiali assoluti di atletica leggera. Grande soddisfazione per il presidente Francesco Corsetti e del suo staff.

Mutai Athletic Terni

Mutai al termine della gara (foto Giancarlo Colombo/Fidal)

La gara Corsa leggera e tattica accorta: il minuto alfiere dell’Athetic Terni era sconosciuto ai più ma a Pechino ha fatto capire di che pasta è fatto e di essere atleta da grandi  – quarto a Londra ai Giochi del Commonwealth – appuntamenti: Mutai sembrava destinato a fare da scudiere a Stephen Kiprotich, campione olimpico a Londra e mondiale due anni fa, alla fine sesto, ma intorno al 30° chilometro si è mosso con l’eritreo Ghirmay Ghebreslassie e l’etiope Yemane Tsegay (l’unico dei favoriti che non ha tradito) per chiudere il gap sul sorprendente alfiere del Lesotho, Tsepo Ramonene (14esimo al traguardo).

L’inatteso bronzo E con Ghebreslassie involato verso la medaglia d’oro, Mutai ha provato nel finale a colmare il gap con Tsegay, ma alla fine si è messo al collo un meraviglioso e inatteso bronzo. Un risultato storico per l’Athletic Terni, unica società civile in Italia a poter contare su propri atleti medagliati ai campionati del mondo Iaaf (Mutai) e Ipc (nel 2013 Alessandro Di Lello fu oro nella categoria T46, disabilità agli arti superiori). L’ugandese ha chiuso la maratona in 2’13:29, a 22 secondi da Tsegay.

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