Da Perugia a Dakar, Gianluca Tassi è pronto

Il pilota disabile perugino è riuscito a coronare il suo sogno: «Finalmente il momento è arrivato». Il 2 gennaio 2017 l’inizio della gara che si svolgerà in Sudamerica

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di E.M.

Gianluca Tassi con i suoi supporter

Gianluca Tassi con i suoi supporter

Per tanti piloti di rally partecipare alla Dakar, la gara più famosa al mondo, è solo un sogno. Per il perugino Gianluca Tassi, invece, il sogno è diventato realtà. Un traguardo che vale doppio se si considera che Luca – così lo chiamano gli amici – è un pilota disabile. Nel 2003, quando era campione di motorally, perse l’uso delle gambe per un incidente in Perù. Ora è pronto a tornare in Sudamerica da protagonista, con l’obiettivo di arrivare al traguardo.

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L’auto

Tutto pronto Con la conferenza stampa  di qmercoledì mattina a Passignano sul Trasimeno è arrivata l’ufficialità: Gianluca e il suo team a fine dicembre partiranno per l’America latina, dove da nove anni si svolge la gara che storicamente si concludeva a Dakar, capitale del Senegal, di cui ha mantenuto il nome. Gli sponsor e i fondi necessari all’iscrizione sono stati reperiti dalla onlus ‘Uno di Noi’, che ha messo in piedi il progetto ‘Noi x uno di noi’, sostenuto da Inail e dal Comitato paralimpico italiano. La partecipazione di Gianluca alla Dakar – ha detto in conferenza stampa Francesco Emanuele, presidente del Cip dell’Umbria – è la dimostrazione che le persone con disabilità, costi quel che costi, devono avere il loro spazio e fare quello che fanno tutti gli altri».

PARLA GIANLUCA TASSI – L’INTERVISTA

Gianluca Tassi

Gianluca Tassi

La macchina Luca correrà con una Ford Raptor SVT-T2, messa a disposizione dall’R. Team (RalliArt Off Road Italy), la squadra ufficiale Mitsubishi Italia divisione fuoristrada. Una macchina pensata proprio per le competizioni di lunghissima durata, che il pilota ha provato per la prima volta oggi sulla strada panoramica di Trecine, a Passignano sul Trasimeno.

I PRIMI TEST DELLA VETTURA – IL VIDEO

Tutto pronto per l'avventura

Tutto pronto per l’avventura

Il commento «Non è una macchina semplice da gestire ma abbiamo già capito molte cose», assicura Gianluca. E il suo navigatore Massimiliano Catarsi, con cui collabora da molti anni, conferma: «I presupposti per fare bene ci sono tutti». Tra i tanti adesivi attaccati alla carrozzeria, colpisce quello con il cuore di ‘I love Norcia’: un modo, spiegano i membri dell’equipaggiamento, per essere «vicini alle popolazioni colpite dal terremoto, con la speranza di poter portare anche dei soldi al nostro ritorno».

«La volontà non ha limiti», è questo il motto di Gianluca, che dopo l’incidente non ha mai perso la voglia di vivere ma ha continuato a gareggiare, grazie ad automobili che si possono guidare solo con le mani. La grande determinazione lo ha portato a battere molti record e a diventare l’unico pilota disabile ad aver vinto un Rally tout terrain battendo i normodotati. Ma ora, a 55 anni, vuole dare l’ennesimo segnale importante: «Voglio dimostrare a tutti che anche uno come me può guidare in una gara come la Dakar».  E a chi si trova nella sua stessa condizione dice: «Non è detta che si debbano fare cose estreme come me, ma bisogna sempre trovare degli stimoli per andare avanti»

Le speranze La Dakar 2017 partirà in Paraguay il 2 gennaio e si concluderà il 14 in Argentina, dopo aver attraversato anche la Bolivia. E se il vero traguardo finora sembrava quello di partire, ora Tassi pensa anche all’arrivo: «Per noi è importante andare e portare avanti la nostra impresa per dare un segnale, ma se riusciamo a gestire bene la gara, potremmo puntare anche ad arrivare tra i primi dieci». Un obiettivo per il quale ringrazia tutti gli amici che in questo periodo hanno sostenuto il suo sogno: «Voi mi date la carica, non vi deluderò».

 

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