Elezioni, Ricci a Terni incontra le ‘civiche’

‘Progetto Terni’ e gli altri a sostegno del candidiato di centroestra

Condividi questo articolo su

Erano un centinaio, i delegati delle liste civiche di Terni e provincia – ‘Il Cammello’, ‘Per Orvieto’, ‘Progetto Civico’, ‘Progetto Terni’, ‘Terni Città Futura’, ‘Terni da salvare – e dell’associazione Polis, che, raccontano, «hanno presentato al candidato presidente della Regione Umbria, Claudio Ricci, alcuni dei punti e dei progetti che le liste civiche unite andranno ad inserire nel programma amministrativo regionale per il prossimo quinquennio, rimarcando l’importanza di portare avanti il progetto ternano».

Il supporto Le liste civiche ribadiscono «la possibilità di supportare il candidato Ricci con una propria lista civica che sia rappresentativa di Terni e dei territori ternani, orvietano, narnese, amerino, Valnerina».

I progetti Michele Rossi, di Terni Città Futura, si è soffermato «sulla necessità dello sviluppo di politiche condivise e coordinate nell’ambito del turismo culturale e nell’importanza di Terni quale Porta dell’Umbria verso la capitale Roma; sui pesanti dati relativi alla disoccupazione giovanile (51%) al dato della sicurezza (+243% i furti negli appartamenti in 10 anni, si è fatto poi portavoce inoltre della richiesta di abolizione della iniqua tassa tevere-nera, che attualmente grava solo sui cittadini della provincia ternana».

Il lavoro L’intervento di Giovanni Ceccotti, di Progetto Terni, si è focalizzato «sull’importanza del lavoro, sulla necessità di salvaguardare e rilanciare le industrie ternane, quali l’acciaieria di Terni, anche attraverso la public company, e la filiera del comparto meccanico molto importante sia a Terni che nel resto dell’Umbria; sono fondamentali inoltre i programmi per favorire l’inserimento dei giovani nel mondo del lavoro, quali i joblab e le politiche di informazione e prevenzione dell’uso della droga, anche mediante interventi nelle scuole».

La sanità Valerio Mecarelli, di Terni da Salvare, ha evidenziato «la necessità di ridurre drasticamente alcuni costi e spese, attualmente mal gestite, mediante il centro di acquisto unico regionale che porterà un risparmio di oltre 9 milioni di euro, risparmio da utilizzarsi per offrire servizi migliori ai cittadini senza procedere ad ulteriori riduzioni di personale ma anzi potenziando le strutture a supporto».

Il ‘peso specifico’ L’intervento di Cristiano Ceccotti, di Progetto Civico, si è incentrato «sulle problematiche del riequilibrio del peso di Terni e dei territori ternani che vede un forte squilibrio nei confronti di Perugia; ribadisce altresì la necessità di procedere immediatamente nella ricerca di soluzioni ai problemi dell’ambiente nella conca ternana e nell’ utilizzo di fonti di energia alternativa a minori costi e basso impatto ambientale».

I progetti I delegati intervenuti hanno illustrato alcuni progetti e trattato alcune problematiche, quali il nuovo teatro Verdi, il Museo delle armi, l’importanza della prevenzione dell’uso delle droghe e del gioco d’azzardo, la sicurezza dei cittadini, il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico. Giovanni Ceccotti ha consegnato a Claudio Ricci un elaborato predisposto da Federmanager Terni dove viene analizzata attentamente l’attuale situazione della E.On e la cessione degli impianti di Terni, problematica che richiede da parte degli organi regionali un tempestivo intervento volto a salvaguardare un altro importante e strategico sito industriale di Terni.

Il candidato Claudio Ricci ha illustrato i suoi obiettivi quale nuovo Regional manager (è il termine che gli piace di più), tra i quali la volontà «di trasferire a Terni alcuni uffici riguardanti lo sviluppo economico», la volontà di «effettuare le sedute del consiglio regionale alternativamente anche a Terni, il piano di recupero del Tulipano e la nuova mobilità regionale con il progetto del treno-tram».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli