La sala ‘Dante Ciliani’: «Lavorare con amore»

Sabato a Terni è stata inaugurata la sala stampa intitolata al compianto presidente regionale dell’Ordine dei giornalisti

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di Francesca Torricelli

È proprio bella questa sala, Dante. È semplice ed accogliente e a te sarebbe piaciuta sicuramente. Saresti entrato, guardandoti attorno, e avresti detto ad Elena e Gigi: «Bravi, bel lavoro», sfregandoti le mani, proprio come facevi ogni volta che una cosa ti coinvolgeva e ti entusiasmava. Sabato pomeriggio, all’inaugurazione della sala stampa ‘Dante Ciliani’, c’erano proprio tutti, sai? Dai più ‘anziani’, che con te hanno lavorato fianco a fianco per molti anni, ai più giovani, che se oggi hanno la possibilità – chi più chi meno, purtroppo – di vedere la loro firma su alcuni articoli di giornale, lo devono anche a te.

L’INAUGURAZIONE DELLA SALA STAMPA NELLE FOTO DI ALBERTO MIRIMAO

La sala stampa (Foto A.Mirimao)

La sala stampa (Foto A.Mirimao)

La sala stampa inaugurata sabato pomeriggio è la prima sala di possibile lavoro condiviso e ‘dedicata’ ai giornalisti in Italia e non a caso porterà il tuo nome, Dante, che nel lavoro e nella condivisione ci credevi sul serio. In pieno centro – a metterla a disposizione è stata ‘PagineSì!’ nel palazzo di piazza della Repubblica – la sala sarà utilizzabile dai giornalisti che potranno disporre gratuitamente di postazioni dotate di presa elettrica e connessione internet ad alta velocità.

Enzo Iacopino (Foto A.Mirimao)

Enzo Iacopino (Foto A.Mirimao)

 

Una festa Per Enzo Iacopino, presidente dell’ordine dei giornalisti, quella di sabato è stata «una giornata di festa, un momento di allegria. Ricordiamo una collega che non c’è più, ma Dante Ciliani era una persona allegra, buona e generosa, sempre pronto ad aiutare gli altri. Lo ha sempre fatto e oggi c’è la prova che l’affetto che lui ha riversato verso tanti, gli torna indietro». Secondo Carlo Ciliani – il fratello di Dante – la giornata di sabato rappresenta «Dante che vive in mezzo ai giovani e che sta vicino a chi ha voglia di impegnarsi per la città. Una grande cosa, un testamento che ci ha lasciato veramente bello».

LE PAROLE DI ENZO IACOPINO E CARLO CILIANI – IL VIDEO

(Foto A.Mirimao)

(Foto A.Mirimao)

I ricordi Oltre alla tua famiglia e ai tanti amici e colleghi, Dante, all’inaugurazione c’erano anche alcuni esponenti della politica locale. Leopoldo Di Girolamo, Fabio Paparelli, Raffaele Nevi e Andrea Liberati. Oltre a loro anche il procuratore della Repubblica Fausto Cardella. Anche loro ti hanno ricordato con il sorriso, attraverso tanti aneddoti. Come quello che Raffaele Nevi: «Una sera – ha raccontato ridendo – ci siamo ritrovati insieme a qualche altro politico nella sua redazione a discutere fino a tardi. Ad un certo punto dante si alza e ci caccia via, dicendoci ‘Ma non avete niente da fare?’ Dante era questo, un giornalista anche duro quando serviva, ma una persona genuina e con un sorriso e una buona parola per tutti».

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