Perugia, Rocca Paolina: restauro in bilancio

Approvati gli emendamenti del sindaco in commissione: arriva un milione di euro. Trovati i fondi per l’anello di Madonna Alta, contrari il Pd e l’opposizione

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Ci sarà più di un milione di euro per il restauro della Rocca Paolina. E’ questa la notizia che ha accompagnato l’approvazione del bilancio di previsione per il 2016 venerdì mattina in seconda commissione consiliare.

Rocca Paolina All’ordine del giorno la discussione degli emendamenti, 19 in tutto e 15 dei quali approvati e firmati dal sindaco Andrea Romizi, tra cui l’inserimento dell’intervento di restauro e riqualificazione della Rocca che è stato approvato all’unanimità. In particolare il progetto, presentato già tempo fa, prevede l’apertura degli arconi in viale Indipendenza e un’illuminazione notturna di sicuro effetto, la riapertura di alcune aree per troppo tempo abbandonate e l’installazione di pannelli informativi per i turisti. E, infine, mettere in sicurezza tutte quelle zone soggette alle infiltrazioni dell’acqua. Per fare tutto questo sono stati sbloccati i fondi europei attraverso la Regione, 393 mila euro del Tac 2 e il contributo della fondazione Cassa di Risparmio di circa 650 mila euro. Approvato, ma con l’astensione delle opposizioni, anche l’emendamento che prevede il restauro del teatro Pavone finanziato con 500 mila euro sempre dalla Cassa di risparmio e 200 mila euro dalla Regione.

Viabilità E’ passato in commissione anche l’emendamento più discusso e cioè quello relativo al sottopasso della stazione a Ponte San Giovanni, i cui fondi saranno devoluti all’installazione di un software ztl sui mezzi pesanti, 60 mila euro, alla rimodulazione dell’assetto circolatorio tra via Settevalli e via Tuzi, 213 mila euro e 120 mila euro al potenziamento della strada fosso dell’Infernaccio. A questi, poi, si aggiungeranno i contributi della Regione per il progetto di messa in sicurezza delle strade, per cui all’anello di Madonna Alta l’ente contribuirà con altri 137 mila euro mentre alla strada dell’Infernaccio con 195 mila in più e, ancora, i fondi dell’aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche che porterà al tanto dibattuto anello altri 350 mila euro, per un totale di oltre 900 mila euro.

L’opposizione «Ancora una volta la maggioranza di centro destra, ostaggio di una giunta lontana dalle esigenze dei perugini, sottrae risorse per risolvere i problemi alla viabilità di Ponte san Giovanni annullano la tanto attesa realizzazione del sottopasso FCU» è il commento dei consiglieri d’opposizione Bori, Bistocchi e Vezzosi.
«Prima l’assessore Calabrese ha proposto la bretella che sarebbe andata a tagliare l’area verde della zona, ora il Sindaco propone una rotatoria la cui utilità è tutta da dimostrare vista la presenza nell’area di molti impianti semaforici che andrebbero solo ad ingolfare la rotatoria stessa – continuano i consiglieri Pd – Al contrario avevamo proposto una progettualità organica che prevedeva la completa eliminazione degli impianti semaforici dell’incrocio tra via via Baracca e via Madonna Alta (di fronte alla sede dell’Unicredit) e tra via Settevalli e via Martiri dei Lager oltre alla rotatoria di via Tuzi. Solo così si potrà mettere in sicurezza la zona, snellire il traffico ed evitare le file senza danneggiare il quartiere ed i suoi abitanti La maggioranza in commissione aveva espresso più di un mal di pancia su quest’opera valutandola scarsamente efficace, ma, la pressione psicologia degli assessori presenti in sede di commissione ha fugato ogni spirito di critica». Ancora una volta si sottraggono risorse ad interventi urgenti nei quartieri a vantaggio di opere non prioritarie.

Ambiente Approvato anche il contributo di 30 mila euro del Ministero dell’Ambiente per l’acquisto delle rastrelliere delle biciclette e modem e uno stanziamento di altri 12 mila euro da utilizzare per spesa corrente in materia ambientale. All’area urbana di Ponte Valleceppi saranno destinati fondi per 37 mila euro mentre altri 340 mila circa confluiranno nei fondi per la creazione di un’area ludico ricreativa con giochi d’acqua nella piscina di Lacugnano. Tra i contributi vari rientra il milione di euro per il mercato coperto e altrettanti per la biblioteca degli Arconi, l’auditorium San Francesco al Prato, tutti da fondi regionali.

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