Province, pre-intesa sul possibile riordino

Bartolini: «Importante percorso, essenziale al raggiungimento dell’obiettivo ‘zero esuberi’»

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È stata raggiunta lunedì mattina, al termine di un tavolo ‘governance’ presieduto dall’assessore regionale alle riforme Antonio Bartolini, una pre-intesa relativa al riordino delle Province con il sistema delle autonomie locali e i sindacati, in merito al trasferimento delle risorse umane, finanziarie e strumentali.

Nuovo assetto La ‘governance’ territoriale dovrà far fronte alla grave criticità finanziaria in cui versano le istituzioni e giungere ad un nuovo assetto istituzionale: rinnovato, efficace ed efficiente, sia nel ruolo che nelle funzioni, garantendone allo stesso tempo i livelli occupazionali e la piena valorizzazione dei lavoratori.

Percorso di collaborazione «La ‘pre-intesa’ sul testo del protocollo – le parole dell’assessore Bartolini – relativo al trasferimento, approvato questa mattina da Regione Umbria, Province, Anci (Associazione Comuni), Upi (Unione Province) e Cal (Consiglio delle Autonomie locali) dell’Umbria e tutte le sigle sindacali, è frutto di un importante percorso di collaborazione, di impegno comune essenziale al raggiungimento dell’obiettivo ‘zero esuberi’».

L’approvazione  Il testo del protocollo oggetto della ‘pre-intesa’ sarà ora portato all’attenzione della giunta regionale per la sua definitiva approvazione, e dopo un nuovo incontro con l’osservatorio regionale, sarà formalmente sottoscritto dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, con tutti i soggetti interessati: presidenti delle Province, Anci, Upi, Cal e sindacati.

I sindacati Soddisfatte le organizazioni sindacali: «Possiamo dire che la giornata di oggi rappresenta un primo tassello importante nella costruzione di quel percorso negoziato che deve necessariamente accompagnare il processo di riforma – affermano Cgil, Cisl e Uil dell’Umbria – Prima del confronto con i parlamentari, infatti, in mattinata, dopo una serie di incontri nelle ultime settimane, si è raggiunta un’intesa quadro con la Regione dell’Umbria sull’attuazione della legge regionale sul riordino istituzionale. L’assessore Bartolini – continuano i tre sindacati umbri – ha accolto la proposta delle organizzazioni sindacali di istituire tavoli permanenti e specifici, tra gli stessi sindacati, i rappresentanti delle Rsu coinvolte e i presidenti delle due Province, per governare il processo di riordino con l’obiettivo di garantire migliori servizi ai cittadini e zero esuberi di personale».

La polizia provinciale Un’altra novità è quella annunciata dall’onorevole Giampiero Giulietti (Pd): «Il governo ha accolto mio un ordine del giorno – spiega – che mira ad istituire un’adeguata forza dipolizia ambientale ed agroalimentare da integrare anche con le attuali forze di polizia provinciale. L’ordine del giorno è statopresentato in sede di discussione del disegno di legge relativo alla riorganizzazione delle pubbliche amministrazioni che riguarda anchela razionalizzazione e il potenziamento dell’efficacia delle funzioni di polizia e il riordino della polizia ambientale. La proposta prevede l’integrazione del personale di polizia provinciale con la polizia ambientale e agroalimentare, conil conseguente potenziamento dell’attività in tema di salvaguardia dell’ambiente e sicurezza agroalimentare».

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