Province, tutti gli eletti a Perugia e Terni

Giampiero Lattanzi a Terni avrà otto consiglieri su dieci. Nando Mismetti, a Perugia, potrà contare su nove consiglieri, mentre tre andranno all’opposizione

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Giampiero Lattanzi, sindaco di Guardea, è stato eletto presidente della Provincia con il 71,1 per cento delle preferenze. Il risultato è stato reso noto lunedì mattina, appena terminato lo scrutinio per le elezioni provinciali, relativo al presidente, ed iniziato alle 8 a Palazzo Bazzani. L’altra candidata, Laura Pernazza, sindaco di Amelia, ha ottenuto il 28,9 per cento.

Giampiero Lattanzi «Ci mettiamo subito al lavoro per affrontare tutte le priorità – queste le parole di Lattanzi nella sua prima dichiarazione dopo l’elezione – da quelle finanziarie a quelle dei servizi al cittadino. Sono molto soddisfatto del risultato, per il valore in se stesso e perché ottenuto con un consenso che abbraccia tutto il territorio provinciale. E’ un segnale importante di coesione e di condivisione sulla scorta del quale continuerò a lavorare affrontando i temi sui quali, Leopoldo di Girolamo, mio predecessore, aveva già svolto il suo impegno con serietà e profitto».

L’INTERVISTA A GIAMPIERO LATTANZI – IL VIDEO

Le priorità Tre le grandi questioni, secondo Lattanzi, oltre a quella finanziaria, su cui la Provincia dovrà da subito operare. «Dobbiamo potenziare – dice il presidente – il servizio viabilità, sia in termini di mezzi che di operatività. Il maltempo di questi giorni ha ancora una volta confermato l’importanza di un presidio fisso della Provincia e di un ruolo difficilmente sostituibile in questo momento. Altra priorità saranno le scuole sulle quali continua il monitoraggio per verificare, e per intervenire dove necessario, in merito alla sicurezza, anche sismica, e alla necessità di garantire un ottimale livello di manutenzioni. La terza direttrice sarà quella dell’assistenza ai Comuni, come stiamo già facendo. E’ un ruolo delicato e fondamentale soprattutto in un periodo in cui i tanti tagli agli enti locali stanno mettendo in grande difficoltà molti Comuni, specie quelli più piccoli. Voglio infine ringraziare tutti coloro che hanno collaborato con impegno, costanza e serietà ed hanno contributo in maniera determinante all’ottenimento di questo risultato».

Laura Pernazza

Laura Pernazza

Laura Pernazza «Faccio i miei complimenti e i migliori auguri di buon lavoro a Giampiero Lattanzi», queste le parole del sindaco di Amelia Laura Pernazza dopo i risultati delle consultazioni elettorali per la Provincia di Terni. «Quello che auspico – ha detto – è che la Provincia continui ad essere attenta ai territori e lo faccia sempre più in maniera capillare. Una particolare attenzione spero venga posta ai Comuni più lontani o più piccoli che in questo periodo di crisi generale e di tagli agli Enti locali registrano difficoltà sempre più marcate». Sul risultato delle liste di centrodestra il sindaco di Amelia sottolinea l’affermazione di Leonardo Pimpinelli della lista ‘Provincia Civica’: «E’ risultato tra i più votati e questo è un segnale importante sia per Amelia, che lo ha sostenuto in maniera convinta, che per i territori da dove è giunto un apprezzamento significativo».

Alfredo De Sio

Alfredo De Sio

Alfredo De Sio «Nella farsa della riforma delle Provincie, Fratelli d’Italia elegge Leonardo Pimpinelli nel consiglio provinciale di Terni. Queste provincie non ci piacciono – dichiara Alfredo De Sio componente dell’esecutivo nazionale di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale – e meno ancora ci piace il modo in cui vengono eletti coloro che dovrebbero rappresentare una volontà popolare a cui è stato tolto il diritto di esprimersi attraverso il voto». Tuttavia, prosegue De Sio, «in questo aborto di riforma perfezionato dall’arroganza dell’ex premier Renzi, in provincia di Terni abbiamo inteso dare voce a chi non si sente rappresentato dall’egemonia di un Pd tanto incapace di governare le municipalità quanto pronto a mobilitarsi nell’attività di spartizione di ogni posto di potere. La lista di coalizione che abbiamo presentato ha eletto due rappresentanti nelle persone di Leonardo Pimpinelli, consigliere comunale di Amelia e di Francesca Fiorucci, consigliere comunale di Calvi dell’Umbria». Leonardo Pimpinelli, presidente del consiglio comunale di Amelia e dirigente di Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale è risultato il più votato, «non solo della sua lista, ma tra tutti i consiglieri eletti, riscontrando una fiducia che va al di là dell’appartenenza, ma che è frutto della serietà e della determinazione nel lavoro quotidiano di rappresentante delle istituzioni». Una prova necessaria, conclude De Sio, «quella che abbiamo affrontato, che consegna ai territori validi rappresentanti ed inaugura la stagione dei prossimi appuntamenti amministrativi in un clima di rinnovata fiducia».

Trappolino e Grimani «Un ottimo risultato quello ottenuto dalla lista ‘Democratici, progressisti e riformisti’ sostenuta dagli amministratori del centrosinistra e quello raggiunto dal nostro candidato alla presidenza Giampiero Lattanzi in occasione delle elezioni provinciali». Così, in una nota, il segretario provinciale del Pd Terni, Carlo Emanuele Trappolino, e il responsabile Enti locali Leonardo Grimani. «Un obiettivo centrato che valorizza l’impegno di tutti i candidati della lista, certificando la credibilità della proposta messa in campo e il lavoro degli amministratori impegnati in tutta la provincia di Terni. Un risultato, che grazie ad un’alta partecipazione, premia le forze della coalizione, che eleggono la loro rappresentanza in consiglio provinciale, e consolida l’apertura in termini di alleanze del Partito Democratico». Al presidente Lattanzi e ai consiglieri eletti, aggiungono, «vanno i nostri migliori auguri di buon lavoro. Gli Enti provinciali vivono una fase complicata che richiede uno sforzo istituzionale e progettuale notevole, anche nella direzione di una opportuna revisione della Legge Delrio che porti a conclusione la fase transitoria di questi anni. Ora le priorità di intervento restano la messa in sicurezza della situazione finanziaria, a garanzia della continuità dei servizi, e il rafforzamento degli strumenti e degli interventi su temi centrali per il territorio come l’edilizia scolastica e la viabilità». Intanto, Trappolino e Grimani, annunciano un’iniziativa organizzata dal Pd in programma il 18 gennaio a Terni sul ruolo degli amministratori nel percorso riformista dell’Umbria e del Paese. Saranno presenti il responsabile nazionale Pd Enti locali Matteo Ricci e l’assessore regionale alla semplificazione amministrativa Antonio Bartolini, «con l’obiettivo di creare un momento d’incontro tra amministratori e cittadini in vista della mobilitazione promossa dalla segreteria nazionale per il 21 gennaio e dell’Assemblea nazionale degli amministratori Pd prevista per il 27 e 28 gennaio a Rimini».

Andrea Pensi «Un’affermazione netta quella delle liste democratiche, riformiste e progressiste nelle due Province umbre, che dimostra una capacità di allargamento del consenso degli amministratori che hanno costituito la proposta politica del centrosinistra, anche a dimostrazione della credibilità istituzionale maturata. In tal senso si spiega pure il risultato di Giampiero Lattanzi, nuovo presidente della provincia di Terni con il 71% dei consensi». Così, in una nota, il responsabile Enti locali del Pd Umbria, Andrea Pensi, sulle elezioni per il rinnovo dei consigli provinciali di Perugia e di Terni e del presidente della Provincia di Terni. «Adesso, chiusa la fase elettorale si deve immediatamente dare corpo alla progettualità condivisa nelle ultime settimane tra Regione e Province, su spinta e sollecitazione del Pd Umbria, per il rilancio delle grandi politiche di area vasta a partire dalla viabilità, dall’edilizia scolastica, dai trasporti».

La Provincia di Terni

La Provincia di Terni

Gli eletti a Terni Questo il riepilogo definitivo: aventi diritto 409, votanti 298 (72,86 per cento). Candidati presidente (tra parentesi il voto ponderato): Giampiero Lattanzi 194 voti pari al 71,1 per cento (54.951), Laura Pernazza 86 voti pari al 28,9 per cento (22.369). Liste: “Democratici, progressisti e riformisti per la nuova area vasta di Terni” (203 voti) (55.729): Renato Bartolini 20 voti (8.432) (consigliere Terni), Elisabetta Corbucci 8 voti (859) (consigliera Stroncone), Giuseppe Germani 36 voti (5.421) (sindaco di Orvieto), Leonardo Grimani 15 voti (3.436) (sindaco di San Gemini), Federico Novelli 27 voti (7.432) (consigliere Narni), Valdimiro Orsini 26 voti (11.387) (consigliere Terni), Sandro Piccinini 5 voti (6.820) (consigliere Terni), Marco Rosati 13 voti (2.288) (consigliere Giove), Sandro Spaccasassi 40 voti (8.009) (vice sindaco Calvi dell’Umbria), Isabella Tedeschini 8 voti (616) (assessora Parrano); “Provincia Civica” (54 voti) (17.039): Mario Canneori 2 voti (154) (consigliere Montecchio), Francesco Maria Ferranti 10 voti (3.823) (consigliere Terni), Francesca Fiorucci 21 voti (4.353) (consigliera Calvi dell’Umbria), Riccardo Nucci 0 voti (consigliere San Venanzo), Leonardo Pimpinelli 19 voti (8.448) (consigliere Amelia). “Progetto Civico” (33 voti) (6.636): Sabina Accorroni 0 voti (consigliera Montecastrilli), Alessandro Fani 16 voti (4.043) (consigliere Otricoli), Stefano Olimpieri 15 voti (1.957) (consigliere Orvieto), Gianpaolo Paglialunga 0 voti (vice sindaco di Castel Giorgio), Nicola Zappitello 2 voti (636) (consigliere Castel Viscardo).

La Provincia di Perugia

La Provincia di Perugia

Gli eletti a Perugia Con il 69,3% il centrosinistra si riconferma in maggioranza in consiglio provinciale di Perugia con la lista ‘Provincia Democratica Riformista’, mentre il centrodestra con ‘Provincia Libera’ si ferma al 30,7%. Dei dodici consiglieri provinciali in totale, 9 saranno di centrosinistra – Federico Masciolini 51 voti (9649) (consigliere Comune di Assisi), Erika Borghesi 39 voti (9435) (consigliere Comune di Perugia), Roberto Ferricelli 59 voti (6457) (sindaco Piegaro), Roberto Bertini 57 voti (6418) (consigliere Comune Marsciano), Massimiliano Presciutti 47 voti (5236) (sindaco Gualdo Tadino), Gino Emili 50 voti (4575) (sindaco Cascia), Paolo Fratini 40 voti (4120) (sindaco San Giustino), Maria Pia Bruscolotti 41 voti (3087) e Domenico Barone 8 voti (600) – e tre di centrodestra: Massimo Perari 12 voti (4921) (consigliere Comune Perugia), Riccardo Meloni 31 voti (8395) (consigliere Comune Foligno) ed Enea Paladino 57 voti (6638) (consigliere Comune Citerna). Entrando nel dettaglio dei voti, la lista di centrosinistra ha ottenuto 408 voti assoluti, che corrispondono a 50.845 voti ponderati che in percentuale sono il 69,3%. ‘Provincia libera’ ha totalizzato 130 voti assoluti, che corrispondono a 22.564 voti ponderati, tradotti in percentuale sono il 30,7%. Il totale dei voti validi è stato di 525 assoluti (72570); 10 schede bianche, 24 nulle, 6 voti nulli al candidato, per un totale di 565 voti assoluti (77114).

Nando Mismetti

Nando Mismetti

Nando Mismetti «Quella di domenica è stata la seconda volta, dopo le elezioni del 2014, in cui i sindaci e i consiglieri comunali hanno eletto in via indiretta il consiglio provinciale», ha detto il presidente dell’Ente Nando Mismetti. «Innanzitutto sento di dover sottolineare il dato di partecipazione al voto, con un’affluenza di circa il 70% degli aventi diritto: un risultato significativo e tutt’altro che scontato. In particolare, va senz’altro dato risalto alla partecipazione degli amministratori dei Comuni della Valnerina che, dimostrando un grande senso istituzionale, non hanno fatto mancare il proprio voto pur in una situazione decisamente difficile per il loro territorio». In merito ai risultati Mismetti esprime la sua «piena soddisfazione per la netta affermazione della lista di centrosinistra che ha eletto ben 9 consiglieri su 12: un risultato importante che permette all’amministrazione provinciale di poter contare su una larghissima maggioranza». Il presidente ha concluso dicendo che «nel biennio che abbiamo davanti, ci attendono sfide difficili e delicate che dovranno essere affrontate con grande senso di responsabilità e con la massima coesione, al fine di garantire un rilancio dell’Ente Provincia e la piena continuità nei servizi a vantaggio dei Comuni e dei cittadini».

L’affluenza A Perugia la percentuale di votanti finale si è attestata al 69,7%. Hanno infatti votato 565 aventi diritto su 809 complessivi. A Terni la percentuale si è attestata al 72,86%, con 298 votanti aventi diritto su 409 complessivi. Guardea, Avigliano Umbro, Calvi dell’Umbria, Giove e Otricoli sono i comuni in cui hanno votato tutti i consiglieri e i sindaci. Per quanto riguarda i Comuni più grandi, per il Comune di Terni non hanno votato solo i consiglieri del Movimento 5 Stelle, a Narni è mancato solo un consigliere, a Orvieto due, ad Amelia tre. Baschi e Montegabbione i comuni che hanno votato di meno.

 

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