Scuola Santa Croce, sindacati all’attacco

Perugia, dura offensive delle sigle ‘pubbliche’: nel mirino il sindaco Romizi e tutta la giunta

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Duro attacco dei sindacati del comparto pubblico – Fp Cgil, Fp Cisl e Fpl Uil – al comune si Perugia. Il nodo è quello rappresentato dalla scuola dell’infanzia Santa Croce, «dove – affermano – i lavoratori e le lavoratrici non percepiscono lo stipendio da due mesi».

Affondo I rappresentanti delle tre sigle – Patrizia Mancini, Massimiliano Speranzini e Jacky Mariucci – parlano di «assoluta indifferenza del comune di Perugia, del sindaco Andrea Romizi e di tutti gli assessori presenti in giunta».

La visita Nel mirino ci finiscono anche le promesse del primo cittadino «che lo scorso 17 gennaio – spiegano i sindacati – dopo aver visitato la scuola e inaugurato un locale adibito ad ‘aula d’arte’, ha affermato che non avrebbe abbandonato gli insegnanti e che si sarebbe impegnato a trovare soluzioni».

Domande ‘Soluzioni’ su cui Cgil, Cisl e Uil pongono domande polemiche: «Quali soluzioni? Quella di mandare avanti la scuola con le risorse del bilancio familiare dei lavoratori e delle lavoratrici, non pagando gli stipendi? Quella di togliere un servizio pubblico a tutti i cittadini della zona, in un momento in cui l’intero quartiere é in riqualificazione urbana?».

Incontro urgente Da qui la richiesta di un incontro urgente all’intera giunta, «non per farci raccontare le solite chiacchiere o per farci fare le solite promesse, ma per valutare proposte concrete per risolvere le problematiche irrisolte e non più prorogabili».

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