Ternana Futsal, c’è il rinnovo di Shindler

Il tecnico resta sulla panchina rossoverde dopo lo storico scudetto: «C’è molta ambizione, vogliamo regalare altri sogni»

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Marco Shindler, il tecnico che ha condotto la Ternana Futsal allo storico scudetto nella finale contro la Lazio, ha rinnovato il contratto con la società di Raffaele Basile. Contratto annuale, per ripartire con un’assoluta certezza in vista del debutto nella nuova serie A d’Élite.

Marco Shindler con Damiano Basile

Marco Shindler con Damiano Basile

Grande ambizione Un rinnovo guadagnato con la splendida cavalcata tricolore, culminata con l’affermazione ai rigori in gara3 di Fiano Romano: «È stata una firma voluta da entrambe le parti e quando c’è la volontà di tutti è facile trovare l’accordo. Sia io che la società siamo molto ambiziosi e così sarà in futuro. L’entusiasmo è tantissimo, lavoreremo duramente per cercare di regalare altri sogni alla Ternana e all’intera città di Terni. Sicuramente – spiega parlando degli obiettivi – confermare il lavoro svolto negli ultimi tre mesi e cominciare la stagione subito forte visto l’impegno della Supercoppa di fine settembre contro il Real Statte». Il rappresentante di Shindler, Andrea Candeloro, sottolinea invece che «ha avuto diverse offerte, alcune anche molto interessanti, ma lui si è trovato magnificamente a Terni e noi abbiamo assecondato il suo voler».

Raffaele Basile con il figlio Damiano e Gimena Blanco

Raffaele Basile con il figlio Damiano e Gimena Blanco

Altre gioie «Sono molto felice della riuscita – commenta il presidente Raffaele Basile – del rinnovo. Ho condotto in prima persona la trattativa con il suo rappresentante e ho voluto fortemente che rimanesse, investendo ancora sulle sue capacità. Quando gli ho consegnato la guida tecnica ero sicuro che potesse far bene ma che arrivasse così in alto proprio no. Il merito è da dividere con le ragazze al 50%, la nostra è una scelta precisa e mi preme dire che troppe società non investono sugli allenatori pensando che non siano determinanti. Io, invece, ho voluto dare un segnale completamente differente perché è inutile prendere grandi nomi anche a livello internazionale se poi non si ha una guida tecnica che ne sappia valorizzare le qualità o che sappia gestire il gruppo. Adesso voglio dare a Terni altre gioie a partire dalla Supercoppa, con il mister e il direttore allestiremo una squadra ancora più forte facendo delle scelte giuste e posate».

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