Terni, Campomaggiore: «Roba da vergognarsi»

La palestra comunale di via delle Terre Arnolfe è da sempre a corto di manutenzioni. Ma ora si rischia l’ennesima figuraccia

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La palestra è quella della scuola comunale di via delle Terre Arnolfe, a Campomaggiore. Utilizzata ogni giorno non solo da tanti studenti, ma anche da decine di atleti e atlete di diverse società sportive del territorio per i propri allenamenti e per le gare ufficiali. Finali incluse, come quella regionale, di pallavolo, prevista per i prossimi giorni nel derelitto impianto: «Di certo – attacca il presidente del Colleluna Volley, Filiberto Filidei – non ci faremo una bella figura. E speriamo che non piova».

TERNI, CAMPOMAGGIORE – LE IMMAGINI DEL DEGRADO

Impianto a rischio L’auspicio di condizioni meteorologiche clementi è legato al fatto che, da anni, all’interno della palestra di Campomaggiore ci piove. Basta un temporale per mandare in tilt tutto, a volte anche l’impianto elettrico come accaduto nei mesi scorsi. L’acqua inizia a filtrare dal tetto e il campo diventa impraticabile. Troppo pericoloso e scivoloso per giocarci e, sicuramente, non a norma.

Situazione sconfortante Non si tratta comunque dell’unico problema della palestra comunale, inaugurata più di 25 anni fa e a corto di manutenzioni. Basta farsi un giro nei locali interni per rendersi conto che più di qualcosa non va. Non tutto è imputabile all’assenza di interventi, ma forse accanirsi contro un impianto dove regna il degrado – esemplari le centinaia di scritte che campeggiano sui muri degli spogliatoi – è più facile rispetto ad una struttura moderna, funzionale o semplicemente ben tenuta.

«Giovani all’ultimo posto» Fra infissi cadenti, porte sfondate, sanitari serrati con lo scotch o a rischio-crollo, c’è poco da stare allegri. «Qui è prevista una finale regionale di pallavolo – attacca il presidente del Colleluna Volley – ma rischiamo seriamente di fare ancora una volta una brutta figura, come città e movimento, nei confronti delle società ospiti. D’altronde questa è la logica conseguenza dell’assenza delle istituzioni, sì a corto di fondi ma che non curano a dovere alcuni aspetti basilari per il futuro. Come il tempo libero dei giovani, le loro passioni e lo sport. Tutte cose che ci sembrano fuori da ogni priorità».

Lavori: chi paga? «Tranne che per la parte centrale del campo – prosegue Filidei -, mancano la metà delle lampade e il magazzino è completamente al buio, come l’esterno dell’impianto. Ci siamo offerti di eseguire alcune manutenzioni come l’imbiancatura, la sostituzione di lampade, la riparazione delle porte e alcuni interventi strutturali concordati con il Comune. Il tutto anticipando le spese da recuperare poi sull’affitto che regolarmente paghiamo. Mentre per alcune cose ci è stato detto che non possiamo attivarci – spiega il presidente del Colleuna Volley -, per altre ci hanno consentito l’intervento ma a nostre spese. E dato che la nostra società, come molte altre, ha grosse difficoltà a tirare avanti, spese aggiuntive non possiamo permettercele».

Fondi Per il rifacimento dell’impianto – copertura, impianti elettrici, contenimento dei consumi energetici e altri interventi – la giunta comunale di Terni ha previsto sin dal 2015 un investimento complessivo di 400 mila euro, di cui 300 mila attraverso mutuo, all’interno del programma triennale delle opere pubbliche. Fondi che servono a rimettere a nuovo la struttura frequentata ogni giorno da decine di alunni dell’istituto e sportivi. La speranza è che le somme vengano trasformate quanto prima in opere concrete.

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