Terni, case popolari: «Inciucio Pd – 5 Stelle»

Duro attacco di Cecconi (FdI-An) che parla di «propensione alle poltrone da parte dei profeti dell’opposizione dura e pura»

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di Marco Cecconi
Capogruppo FdI-AN al consiglio comunale di Terni

Marco Cecconi

Marco Cecconi

Se lo avessero fatto le opposizioni di centrodestra, i soliti Grillini avrebbero gridato al solito inciucio. Ma siccome questa volta – come peraltro tante altre volte – l’accordo con il PD per una poltrona in più l’hanno fatto proprio loro e solo loro – cioè i Grillini – adesso non si sa il M5S com’è che giustificherà la ‘santa alleanza’ di comodo siglata oggi in consiglio comunale.

La poltrona in più, nel caso in questione, è quella di membro della commissione che assegna le cosiddette case popolari: posto resosi vacante con le dimissioni del consigliere di una minoranza certamente non pentastellata come Franco Todini (lista Il Cammelo, ndR) e che il M5S si è aggiudicato – insieme a quello del membro vicario – solo grazie alla convergenza di intenti e di voti con il Partito Democratico.

Per quello che ci riguarda, non vale neanche la pena di denunciare – tanto è evidente – la propensione all’inciucio e alle poltrone, da parte di chi fa il profeta dell’opposizione dura e pura, evidentemente solo a giorni alterni. A certe durezze e purezze, ormai, non ci crede più nessuno. Per quello che riguarda, ci basta sapere che una nostra presenza in quella commissione sarebbe stata, per il PD, assolutamente insopportabile.

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