Vengono definite ‘stazionarie’, dall’azienda ospedaliera di Terni, le condizioni del 51enne di Lugnano in Teverina, titolare di una piccola impresa edile, colpito da meningite da pneumococco e ricoverato nella rianimazione del Santa Maria.
«Nessun rischio epidemico» L’uomo è stato trasferito in ospedale martedì mattina in condizioni gravissime, privo di sensi e con febbre molto alta. Nessuna profilassi antibiotica si è resa finora necessaria, per le persone entrate a contatto con l’uomo, in ragione del fatto che la forma di meningite che lo ha colpito, batterica, non presenta – secondo quanto accertato da azienda ospedaliera e Usl – rischi epidemici.
Il precedente Lo scorso novembre, sempre a Terni, una maestra d’asilo – la 45enne Rita Zitti – era deceduta dopo essere stata colpita dallo stesso tipo di meningite, da Streptococcus pneumoniae. In quell’occasione la profilassi era scattata – a titolo precauzionale – per i circa 80 bambini, il personale della scuola e circa 30 persone che erano entrate a contatto diretto con la sfortunata insegnante.