Terni Triathlon di scena a Budapest

In tre dell’Onda nera’ all’IronMan 70.3 in terra ungherese: bene Mancini e Di Niccola. Diversi podi nella gara di Caprarola

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Nuove gare e podi conquistati per il Terni Triathlon. I ragazzi dell’Onda nera’ sono stati protagonisti nelle gare di Caprarola, Senigallia, Scanno, Arona, Brasimone e Ronciglione in terra italiana, mentre fuori dai confini nazionali si è svolto il mezzo ‘IronMan’ di Budapest, in Ungheria.

A Caprarola podi di categoria per Pamela Mancini (secondo posto), Cristian Sapora, Ilio Masci e Fabio Di Niccola, tutti e tre terzi al traguardo.

A Senigallia si è svolto l’olimpico e lo sprint ‘Santi Garmin Trio’: nove – sette per la prima gara – gli atleti del Terni Triathlon in gara. Il migliore è stato Lorenzo Felici con un 61° posto assoluto in 1 ora, 52 minuti e 38 secondi, a seguire il vice presidente della società Fabrizio Castellani, Alessio Lulli, Alessio Bordoni, Riccardo Giubilei, Giordano Massi e Gabriele Piacenti.

Il trio ternano in Ungheria

Il trio ternano in Ungheria

A Scanno hanno invece brillato – ancora un olimpico – Pietro Morelli, Geremia Svizzeretto e Bruno Gubbiotti, che hanno tagliato il traguardo insieme in 2 ore, 31 minuti e 51 secondi. A Brasimone è stato di scena Michele Sberna (olimpico no draft), 67° assoluto in 2 ore e 39 minuti. E sempre in Abruzzo sono andati in atto gli ‘Xterra Full e Lite’, gare con rampe in bici e corsa: bene Pietro Morelli – 1° dei ‘Draghi’ in 3 ore, 50 minuti e 52 secondi – nella prova full, che ha terminato la gara davanti a Giuseppe Moretti e Riccardo Lucidi. Nella gara Lite Cristian Sapora ha chiuso 6° assoluto – era in testa dopo il tratto di corsa prima di sbagliare percorso – in 2 ore, 4 minuti e 58 secondi.

Ad Arona Leonardo Archilei ha partecipato all’Aronamen’, campionato nazionale medio no draft: per lui crono di 5 ore, 4 minuti e 16 secondi.

A Ronciglione spazio al triathlon sprint valido per la ‘Coppa Forhans’: Devis Burla ha concluso la prova in 1 ora, 11 minuti e 34 secondi, seguito da Pietro Morelli e Alessio Bordoni.

In Ungheria Al prestigioso 70.3 – IronMan – di Budapest belle prove di Pamela Mancini, capace di chiudere la gara in 5 ore e 35 minuti, e Fabio Di Niccola, al traguardo dopo 4 ore, 41 minuti e 24 secondi. Ha partecipato inoltre Stefano Conti: per lui tempo di 5 ore, 7 minuti e 38 secondi.

Traguardi prestigiosi «Difficile stare dietro – il commento di Castellani – a tutti i risultati dell’Onda nera’ nei fine settimana che si susseguono. I miei complimenti vanno a tutti i nostri atleti che continuano a portare i colori della nostra città sui traguardi più prestigiosi d’Italia e d’Europa. Resta l’amaro in bocca per l’errore incorso a Cristian Sapora, proprio nel momento in cui già pregustavamo il primo podio stagionale assoluto in una gara davvero dura e prestigiosa: ma con questo spirito, il drago sul petto ed i nostri soliti sorrisi, l’appuntamento è solo rimandato».

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