ThyssenKrupp: «Ast, bilancio in attivo»

Nell’annual report della multinazionale si certifica che «l’impianto di Terni ha offerto il suo primo contributo positivo al risultato netto»

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A Terni lo avevano promesso e giovedì mattina è arrivata la conferma ufficiale dalla Germania. Heinrich Hiesinger, il Ceo, presentando il rapporto annuale della Thyssen Krupp, ha scandito: «L’impianto di acciaio inox italiano Ast ha offerto il suo primo contributo positivo al risultato netto per l’anno. La svolta di AST (sarebbe superiore ai 250 milioni l’attivo dello stabilimento ternano; ndr), ottenuta nonostante le forti sopravvenienze passive, documenta l’efficacia del processo di ristrutturazione in corso».

IL RAPPORTO ANNUALE DI THYSSENKRUPP

La ThyssenKrupp Ast di Terni

La ThyssenKrupp Ast di Terni

Ottimizzazione Poi il grande capo ha spiegato che «l’ulteriore attuazione dei programmi di ottimizzazione per Ast, in particolare per quanto riguarda la produzione, l’acquisto e la vendita, sarà di grande importanza per l’area di business e garantirà la possibilità per noi di sfruttare al meglio mercato potenziale. Steel Europe ha avviato un vasto programma per garantire la competitività a lungo termine e ha allineato meglio le proprie strutture di gestione su clienti e mercati ristrutturazione» ed ha parlato di «proseguimento dell’attuazione del piano industriale a Ast».

Tk Ast acciaieria acciaierie ThyssenKrupp2 TerniIl gruppo Heinrich Hiesinger ha ovviamente inserito i passaggi relativi ad Ast nel discorso più ampio e relativo all’intero gruppo ThyssenKrupp: «L’utile netto è stabile a 261 milioni (7 in meno dell’ano scorso: ndr). Le innovazioni sono la chiave per il futuro della nostra azienda. Ecco perché abbiamo aumentato gli investimenti su di esse per cinque anni di fila. Dall’anno fiscale 2011/2012, oltre 3.5 miliardi e 778 milioni solo nell’ultimo. Per l’anno fiscale 2016/2017  – ha poi detto il Ceo – ThyssenKrupp è cautamente ottimista. Il comitato esecutivo si aspetta ulteriori progressi e ci si aspetta un netto miglioramento del risultato netto».

Il Mise Facile prevedere che la presentazione del rapporto avrà subito delle ripercussioni, visto che per venerdì è in programma – al Mise – l’incontro di verifica sullo stato attuazione dell’accordo di dicembre 2014 e relativo proprio alle acciaierie ternane: la delegazione aziendale parte in vantaggio.

Cavicchioli Il capogruppo del PD in consiglio comunale a Terni, Andrea Cavicchioli, commenta così: «Heinrich Hiesinger  ha ‘certificato’ il contributo di Ast per il raggiungimento del risultato positivo, chiudendo in tal modo ufficialmente la fase del processo di ristrutturazione che ha caratterizzato le recenti dinamiche dell’azienda ternana. Siamo di fronte attualmente ad un nuovo scenario indubbiamente impegnativo e complesso, anche per alcune incertezze del quadro europeo ed internazionale, ma in ogni caso caratterizzato dai nuovi investimenti previsti per Ast dall’accordo del dicembre 2014 in corso di realizzazione per il potenziamento produttivo di alcuni settori. Nel contempo, appare palese la necessità di scelte strategiche per il futuro dell’azienda, che vanno definite rapidamente sulla base delle determinazioni di ThyssenKrupp in particolare per il comparto dell’acciaio inox e per le politiche commerciali, che incidono in maniera sostanziale sulla collocazione dei prodotti e sul conseguente equilibrio virtuoso di Ast. Nel prossimo incontro al Mise fra i firmatari dell’accordo del 2014 per la verifica dell’attuazione del protocollo sarà utile avere elementi di chiarezza su queste tematiche determinanti per l’azienda, ed acquisire la formale disponibilità di Ast per la partecipazione al programma per l’Area di crisi complessa, con progetti per la ricerca, la verticalizzazione dei prodotti e l’impatto ambientale, anche sulle base delle opportunità offerte dallo strumento posto in essere dal governo per il territorio di Terni – Narni»

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