ThyssenKrupp, la Uilm: «Siamo colpevoli»

Terni, la guerra intestina tra i sindacati prosegue: «Non disponibili a concedere all’azienda il lusso di permettersi tempi di risposte infiniti»

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delle Rsu della Uilm
alla ThyssenKrupp Ast di Terni

Quanto avvenuto con tanto clamore sui media nazionali per anni in FIAT con la FIOM, paradossalmente si sta manifestando in AST con le RSU UILM e le stupefacenti dichiarazioni fatte al termine della riunione di tutto il consiglio di fabbrica dalle RSU FIM FIOM FISMIC e UGL lo dimostrano.

Se la colpa delle RSU Uilm è quella di aver espresso una posizione molto semplice, cioè di fare una valutazione tra tutte le RSU rispetto ai tanti problemi presenti e persistenti nei reparti e negli uffici e convocare in modo unitario, assemblee immediate con tutti i Lavoratori, al fine di condividere insieme, tutte le azioni di contrasto e di rivendicazione nei confronti dell’Azienda, affermiamo di essere colpevoli.

Nel corso della riunione, si è tuttavia  valutato di inviare all’Azienda specifiche richieste di incontri urgenti rispetto a temi dirimenti come:

– mancanza di Personale,
– esposizione dei Lavoratori a rischi di salute e sicurezza da parte del Management, contravvenendo tra l’altro a regole, norme contrattuali e leggi vigenti,
-interruzione da parte della Dirigenza dell’azione provocatoria e intimidatoria nei confronti dei Lavoratori e ripristino di corrette relazioni sindacali e industriali,
-crescente confusione di ruoli e responsabilità di Impiegati e Quadri,
-difficoltà impiantistiche, produttive e qualitative con manutenzioni fortemente discutibili

Le RSU UILM rispetto a ciò si sono espresse in termini favorevoli proponendo di inviare le richieste d’incontro dopo averle condivise con i Lavoratori nelle assemblee e affermando, tanto per essere chiari, di non essere disponibili a concedere all’Azienda il lusso di permettersi tempi di risposte infiniti, così come gli hanno permesso per la storia dei riconoscimenti dei livelli di inquadramento e delle professionalità, dove la semplice assegnazione sostitutiva sta richiedendo mesi; se anche questo viene considerato un peccato di lesa maestà, siamo colpevoli.

Le RSU UILM pertanto invitano tutti i Lavoratori ad attenersi al più ferreo rispetto delle regole e delle pratiche operative e a denunciare alle commissioni Sindacali tutte le anomalie che riscontrano.

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