Acquasparta, permesso negato. La polizia Locale: «La legge è chiarissima»

Il comando replica alla 66enne domiciliata a Portaria la cui protesta è incentrata sul rilascio del titolo temporaneo e le barriere architettoniche adiacenti il distretto sanitario

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L’impossibilità di ottenere dal Comune di Acquasparta un permesso temporaneo per parcheggiare sugli stalli riservati ai disabili ed anche le barriere architettoniche adiacenti il distretto sanitario locale. Questi i due concetti al centro della protesta di una 66enne originaria di Terni, residente a Roma e domiciliata a Portaria (Acquasparta) che, in una missiva inviata al sindaco, ha evidenziato le difficoltà legate alle sue condizioni di salute – ad inizio marzo si è procurata una brutta frattura ad una gamba – e la conseguente necessità di cure e terapie. A replicarle, ora, è la polizia Locale acquaspartana attraverso il comandante Eros Laudi.

«Da sempre vicini alle persone diversamente abili»

«Il comune di Acquasparta, il servizio di polizia Locale – scrive il tenente Laudi – sono da sempre in prima fila per la tutela delle persone diversamente abili e per tutti quei cittadini che hanno limitazioni o impedimenti alla deambulazione. Nel riordino della segnaletica orizzontale verticale, il focus dell’amministrazione comunale è ampliare il numero dei parcheggi tipo disabili, sia in base alle richieste individuali che ad esigenze più ampie di accesso, comprese le aree pedonali. Una sensibilità da parte dell’amministrazione locale che viene da lontano e che è stata posta come punto programmatico centrale sia in tutte le nuove opere edilizie, che nell’abbattimento delle barriere architettoniche per tutti i marciapiedi esistenti. Per Acquasparta stare sempre dalla parte delle persone diversamente abili residenti rappresenta un dovere».

«Norma non interpretabile»

«Nel caso della signora di Roma che giustamente ha puntualizzato le sue esigenze – osserva il comandante della polizia Locale di Acquasparta -, questo comando deve necessariamente confermare ciò che ampiamente è stato comunicato formalmente alla richiedente. L’amministrazione comunale, nelle persone del sindaco e del responsabile della polizia Locale, non hanno alcuna discrezionalità nel rilascio di un permesso di tipo disabili al richiedente che ha difficoltà di deambulazione, in quanto si debbono attenere a quanto prescritto dalla normativa vigente che trova sostanza nei precetti dell’articolo 188 del Codice della strada e nell’articolo 381 del Regolamento di attuazione del Codice in argomento. Norme che dettano in modo preciso e puntuale le modalità del rilascio e che si possono riassumere nel modo seguente: ‘[…] il Comune rilascia apposita autorizzazione che è resa nota mediante contrassegno invalidi denominato: contrassegno di parcheggio per disabili che ha caratteristiche comune a tutti gli altri stati europei e pertanto con validità nazionale e extra nazionale. L’interessato per ottenere il rilascio dell’autorizzazione deve presentare domanda al sindaco del comune di residenza con allegata la certificazione medica rilasciata dall’ufficio medico-legale dell’azienda sanitaria locale di appartenenza. Questa modalità deve essere seguita sia per situazioni di invalidità permanenti che per le situazioni a tempo determinato in conseguenza ad infortuni o per altre cause patologiche […]’. Si evince chiaramente – conclude Laudi – l’impossibilità da parte del comune di Acquasparta e del comando di polizia Locale di rilasciare un permesso alla signora richiedente che non ha i requisiti espressi nel Codice della strada».

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