Acquasparta, un viaggio nel Rinascimento

Dall’8 al 19 giugno il centro storico si anima per la rievocazione che omaggia la figura del principe Federico Cesi

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Scrupolosa fedeltà storica e forte coinvolgimento degli abitanti. Sfilate in costumi d’epoca, tornei cavallereschi, spettacoli, iniziative per i più piccoli e le immancabili taverne tipiche. Questi gli ingredienti della 16esima edizione della ‘Festa del Rinascimento’, rievocazione che omaggia la figura di Federico Cesi, in programma dall’8 al 19 giugno.

Il principe L’evento cardine su cui si basa la festa è l’arrivo del principe Federico Cesi II, detto il Linceo, fondatore dell’Accademia dei Lincei, alla fine di ottobre 1614 in Acquasparta, con tutta la sua famiglia, poco dopo il matrimonio con la giovanissima Artemisia Colonna, figlia di Francesco Colonna e Ersilia Sforza.

Acquasparta festa rinascimento (1)Le contrade Le giornate della ‘Festa del Rinascimento’ ripropongono la realtà dell’antico centro storico di Acquasparta, per l’occasione diviso in contrade: il ‘Ghetto’ con i vessilli verdi e neri, ‘Porta Vecchia’ con i vessilli gialli e blu e ‘San Cristoforo’ con i vessilli bianchi e blu. Le contrade si sfidano nella gara del ‘Piatto rinascimentale’, che verte nella proposizione di piatti tipici del 1600 sapientemente preparati dai cuochi contradaioli nelle diverse taverne e presentati nel giardino di palazzo Cesi, in quella del teatro di Contrada, in cui ogni contrada propone al pubblico uno spettacolo teatrale, ne ‘La Giostra della Lince’, torneo cavalleresco e nel ‘Grande gioco dell’oca’, una riproposizione vivente del gioco da tavolo. Quest’anno anche ‘Il gioco dell’oca piccola’, per una serata dedicata ai bambini.

Il corteo Chiude la festa il ‘Corteo dei doni’, con oltre trecento figuranti in costumi secenteschi accompagnati da musici, giullari e ‘trampollari’, tamburini e sbandieratori delle tre contrade. Per tutta la durata delle giornate della ‘Festa del Rinascimento’ le contrade aprono le loro taverne negli angoli più belli e suggestivi del centro storico facendo gustare piatti tipici umbri, con l’aggiunta di qualche ricetta dal ‘tocco’ rinascimentale.

Acquasparta festa rinascimento (3)Le novità Quest’anno tutto ruota intorno alle piante officinali e alle erbe commestibili, al loro studio da Federico il Linceo ad oggi e all’evoluzione del loro utilizzo in fitoterapia ed in cucina. Il ‘Piccolo nuovo teatro’ di Bastia interverrà con uno spettacolo itinerante prima dell’esibizione degli Sbandieratori di Sangemini e, per la prima volta, la Gara dei tamburi suonanti (sfida tra i gruppi dei tamburini delle contrade). Molti convegni organizzati dalle accademie e un nuovo grande spettacolo in piazza dal titolo ‘Arcani incantati’. Infine, nella serata della gara gastronomica andrà in scena un vero e proprio spettacolo con attori e musica rinascimentale.

 

 

 

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