Altrocioccolato no, Eurochocolate quasi: «Ma venite in Umbria»

Il Covid colpisce duro gli eventi umbri. L’appello di Guarducci ai turisti: «Non cancellate la vostra prenotazione»

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«Con grande rammarico, alla luce dell’andamento del contagio, delle misure allo studio da parte del Governo e della Regione Umbria», l’amministrazione comunale di Città di Castello comunica «la decisione di sospendere la 41° edizione della ‘Mostra del tartufo di Città di Castello’, in programma, come da tradizione, nel fine settimana di Ognissanti, 30 ottobre-1° novembre 2020».

Sospese ‘Altrocioccolato’ e la ‘Mostra del tartufo’

A darne notizia il sindaco Luciano Bacchetta e l’assessore al turismo e commercio Riccardo Carletti, confermando un orientamento che già era stato profilato. «La decisione è stata condivisa con l’organizzazione di ‘Altrocioccolato’. Il momento è critico: abbiamo più volte valutato se e in che modalità fosse stato possibile mantenere gli eventi d’autunno – spiegano – che sono fondamentali per la promozione turistica e delle eccellenze agroalimentari. Nelle ultime settimane, l’andamento del contagio in Italia ha deciso per noi e per tutti gli altri, subordinando le giuste ragioni del sì alle manifestazioni a quelle prioritarie della salute. Questo anno non è paragonabile a nessun altro anno in cui l’emergenza ci ha costretto a riscrivere le decisioni. La legge del distanziamento è fondamentalmente incompatibile con iniziative che per loro natura richiamano tante persone e servono alle persone per condividere la tavola, lo spazio pubblico, la visita ad un salone o ad una esposizione. Come istituzioni non possiamo se non far prevalere il principio della precauzione e davanti ad una pandemia globale sospendere le normali attività, in attesa che il vaccino riesca a sconfiggere il virus. Naturalmente continueremo a parlare di Città di Castello, delle sue opere d’arte e del suo tartufo su pubblicazioni specializzate, perché siamo certi che l’appuntamento è soltanto rimandato e che questa interruzione forzosa sarà presto solo un ricordo. Sappiamo che rinunciare ad ‘Altrocioccolato’ e alla ‘Mostra del tartufo’ ha un prezzo per il territorio in termini di promozione e di indotto ma il principio di precauzione deve guidarci, specialmente quando l’investimento di soldi pubblici potrebbe essere vanificato da norme restrittive di rango superiore».

Eurochocolate, l’appello di Guarducci

Anche le chance di confermare Eurochocolate a Perugia quest’anno sono ormai al lumicino. In attesa dell’ordinanza annunciata dalla Regione Umbria, una volta apprese le nuove restrizioni introdotte dal nuovo Dpcm che verrà pubblicato il 7 ottobre, il patron Eugenio Guarducci lancia un appello ai turisti: «Sappiamo che siete in moltissimi ad aver già prenotato un vostro soggiorno in Umbria o che avrebbero intenzione di farlo in occasione di Eurochocolate, in programma dal 16 al 25 ottobre. Sappiamo inoltre che molti di voi hanno intenzione di raggiungere Perugia e l’Umbria anche per un sola giornata durante queste date. Purtroppo, allo stato attuale, non possiamo ancora confermare l’evento, nel frattempo, però, ci sentiamo in dovere di rivolgere un appello a coloro che, in gruppo o individualmente, avevano già prenotato un soggiorno in hotel, agriturismi, B&B, o che avevano organizzato una gita di un solo giorno: qualunque sarà la sorte di Eurochocolate 2020 non cancellate la vostra prenotazione, non abbandonate l’idea di venire in Umbria magari anche nelle prossime settimane. Sappiamo che Eurochocolate è stata la motivazione principale nell’organizzare il vostro viaggio, ma siamo anche sicuri che la vostra scelta di venire nella nostra terra è legata anche alla voglia di scoprire o riscoprire i nostri paesaggi, i nostri tesori artistici, i nostri borghi e la nostra buona tavola, che potrete continuare ad ammirare e gustare con o senza il nostro dolcissimo festival. L’Umbria, come tutte le altre regioni, sta soffrendo particolarmente la crisi economica causata dalla pandemia. Il turismo, in particolare, è un settore trainante della nostra economia e vi chiediamo di continuare a sostenerlo. Vedervi tutti con la mascherina e ben distanziati nelle strade e nelle piazze di Perugia e delle tante altre bellissime città della nostra regione sarà per noi un segnale di speranza che ci aiuterà a superare questo difficile periodo. Grazie dal ‘cuore verde d’Italia’ a tutti voi che accoglierete questo appello».

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