Tanti fiori ma soprattutto tantissima gente – che la chiesa di San Francesco ad Amelia non è riuscita a contenere – per l’ultimo saluto a Filippo Posati, il 15enne amerino scomparso giovedì a causa di un malore che lo ha improvvisamente colpito nella sua abitazione. Il ragazzo soffriva di problemi cardiaci ed i sanitari accorsi, nulla hanno potuto fare per salvargli la vita.
L’ABBRACCIO DI AMELIA PER FILIPPO POSATI
Il dolore e l’abbraccio
Alla cerimonia funebre di sabato mattina, l’intera comunità amerina si è stretta attorno al dolore dei familiari del ragazzo. Una famiglia conosciuta e stimata, segnata da un dolore profondo che l’abbraccio dei tanti presenti – fra cui insegnanti e compagni di scuola di Filippo – ha provato a lenire. Toccanti le parole del sindaco di Amelia, Laura Pernazza, al termine della funzione religiosa, con un particolare pensiero per la madre del ragazzo, Francesca. L’uscita della bara dalla chiesa è stata accolta in un silenzio composto, rotto da un applauso spontaneo, in segno di affetto per Filippo, una vita volata in cielo troppo presto, e soprattutto per i suoi familiari.
