Si è rivolta ai poliziotti in lacrime: non riusciva più a vivere perché l’uomo che si era invaghito di lei – un 50enne single – la tartassava con messaggi continui sul telefonino e anche al ‘fisso’ del posto di lavoro. Non contento, l’andava anche a trovare, fermandosi con insistenza e impedendole di lavorare con serenità.
Passione La donna, una straniera di circa 30 anni, ha conosciuto il 50enne nel negozio dove lavora. All’inizio era una semplice conoscenza ma da un anno a questa parte l’uomo ha letteralmente perso la testa per lei, tanto da esternare anche a semplici conoscenti il suo amore e la convinzione di riuscire a sposarla.
Messaggi ‘hot’ Sebbene a detta della 30enne non vi sia stato nulla di sentimentale tra loro, l’uomo le ha inviato moltissimi messaggi – anche dal contenuto esplicito ed erotico – e l’ha inondata di regali. La tecnica di corteggiamento non ha però funzionato, anzi ha avuto l’effetto opposto di opprimerla e infastidirla, fino a spingerla a presentare una denuncia per atti persecutori. In questura, la donna ha raccontato dello stato di ansia e disagio in cui versa, tanto da necessitare anche di cure mediche. All’uomo, indagato, sono state ritirate a titolo cautelativo le armi possedute e la relativa licenza.
