Avigliano, in sicurezza l’ordigno bellico

Operazione di bonifica e brillamento andata a buon fine: martedì mattina al lavoro gli artificieri dell’esercito. Pagliuca: «Grande professionalità tecnica e operativa»

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È andata a buon fine l’operazione di bonifica – località Civitella, nel comune di Avigliano Umbro – riguardante un ordigno bellico della seconda guerra mondiale. L’intervento, coordinato dall’unità di crisi della prefettura e che ha visto coinvolti gli artificieri dell’esercito, si è concluso con il brillamento.

Il ritrovamento e il brillamento L’ordigno era stato scoperto nell’estate scorsa a Sambucetole, frazione di Amelia: si trattava di un razzo da 150 mm che, dopo il trasporto in località Civitella, è stato bonificato dal contenuto speciale grazie al lavoro degli artificieri del Centro Tecnico Logistico Interforze Nbc di Civitavecchia e poi fatto brillare dagli uomini del 6° reggimento genio pionieri di Roma. La procedura – impegnati i militari dell’esercito e le forze di polizia – non ha avuto intoppi ed è terminata alle 13.11: nessun problema per la sicurezza né tantomeno disagi ai cittadini.

Angela Pagliuca

Grande professionalità «Ringrazio – le parole del prefetto di Terni, Angela Pagliuca, al termine dell’operazione – la Regione, la Provincia, i Sindaci coinvolti, i volontari della protezione civile e tutti gli enti e le strutture competenti per il lavoro svolto in questi giorni al fine del buon esito delle operazioni. Un ringraziamento particolare al sindaco ed ai dipendenti del Comune di Avigliano Umbro per la disponibilità offerta nonché alla proprietaria del terreno dove si è proceduto alle operazioni di brillamento. Un apprezzamento particolare va ai militari dell’esercito, costantemente impegnati sul territorio nazionale per la bonifica da ordigni inesplosi, i quali anche in questa occasione – ha concluso – hanno dato prova di una grande professionalità tecnica e operativa».

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