Avis Terni, Tosi ‘saluta’ dopo 166 donazioni

«Passo il testimone ai giovani che spero seguano il mio esempio». Gli under 26 sono solo il 20% dei donatori: «Età media troppo alta»

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«Sto per compiere 70 anni e la legge mi impone di fermarmi a causa dell’età. Passo il testimone ai giovani perché imparino a vivere la gioia che ho provato io in più di 51 anni nell’aiutare chi è nel bisogno». Mauro Tosi, presidente di Avis provinciale Terni, con la sua 166° donazione ha concluso la sua attività di donatore di sangue ‘doc’.

«Giovani, tocca a voi»

La prima volta che ha ‘prestato’ il suo braccio risale al lontano 1968 e in 51 anni ha donato più di 60 litri di sangue. «Ora è fondamentale che scendano in campo i giovani – dice Tosi -. L’età media dei donatori è molto alta e serve uno sforzo per ricostruire una rete di solidarietà in un mondo in cui ognuno sembra preoccuparsi solo di se stesso».

L’esempio da seguire

Accanto a Tosi, al centro prelievi dell’ospedale di Terni, ci sono il direttore del servizio immunotrasfusionale Augusto Scaccetti e il presidente di Avis comunale Terni, Patrizio Fratini: «Un risultato eccezionale ottenuto in oltre 50 anni di attività come donatore, con una costanza ferrea e una straordinaria dimostrazione di solidarietà e amore verso gli altri. Mauro – afferma Fratini – deve essere un esempio, uno sprone per le giovani generazioni che sono in una percentuale troppo bassa rispetto a quello che ci aspetta da qui a una decina di anni, quando ci troveremo ad affrontare la cessazione di gran parte dei donatori per raggiunti limiti d’età. Oggi gli under 26 sono solo il 20% dei donatori e questo creerà problemi. La 166° donazione di Mauro rappresenta un esempio importante da seguire».

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