Baby ladri in casa: anziana salvata dal 113

Terni: grazie a una passante la polizia è riuscita a intercettare tre giovanissimi rom. Fra loro anche una 15enne incinta

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Si era appena messo a letto per il ‘riposino’ pomeridiano. Lei, una signora ternana di 91 anni, nel dormiveglia ha capito che qualcuno si era introdotto nel suo appartamento di via Nazario Sauro. Così ha posto la più classica delle domande: «Chi c’è in casa?». E dall’altra parte: «Siamo i ladri». La donna, assopita, ha replicato: «Andate via che qui non c’è nulla da prendere».

Il dirigente della squadra Volante, Giuseppe Taschetti

Il dirigente della squadra Volante, Giuseppe Taschetti

Presi Pensava di essersi sognata tutto, invece i ladri erano veri – tre minorenni di etnia rom – e alla fine sono stati acciuffati dalla polizia di Terni attraverso all’operazione coordinata dal sostituto commissario Anna Maria Mancini, messa a segno grazie al contributo di una passante che si è accorta di tutto e ha saputo fornire indicazioni precise.

Collaborazione Intorno alle 13.30 di mercoledì una donna si trovava a passare in bici via Nazario Sauro, quando la sua attenzione è finita su una ragazzina con addosso i classici indumenti da nomade. I dubbi si sono trasformati in qualcosa di più concreto quando ha visto altri due giovanissimi calarsi dal balcone di un appartamento al piano rialzato. A quel punto li ha fotografati e ha chiamato il 113, fornendo indicazioni precise che hanno consentito agli agenti della squadra Volante – intervenuti con due pattuglie – di intercettare il terzetto poco dopo, in piazza Dalmazia.

Terzetto Provenienti dal campo nomadi di Acilia, i tre – è stato accertato nonostante le false generalità fornite – sono tutti minorenni. Si tratta di un giovane di 15 anni, già arrestato in passato a Roma e ora finito di nuovo in manette su ordine del pm Flaminio Monteleone, una ragazzina anche lei 15enne e incinta di diversi mesi e una 13enne, non punibile in ragione della giovane età.

Attrezzi del mestiere Nel reggiseno della più giovane gli agenti hanno trovato due grosse cacciaviti e un paio di forbici, apparentemente innocue ma con punte acuminate e quindi adatte a forzare le serrature delle abitazioni. Nessuno dei tre è stato trovato in possesso di refurtiva: l’allarme dato dalla passante ha fatto fuggire il gruppetto che non ha avuto il tempo materiale di mettere a segno il colpo.

Fuggite Dopo le verifiche in questura che hanno permesso di risalire alla loro vera identità, il 15enne è stato arrestato e le due complici sono state poste in un centro per minori gestito dai servizi sociali del comune di Terni. Quest’ultime, tempo mezz’ora, sono fuggite dalla struttura, facendo perdere di nuovo le proprie tracce.

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