Non è stato un inedito l’atteso, discusso (e costoso) monologo che, giovedì sera, Roberto Benigni ha portato sul palco del Festival di Sanremo: gli stessi versi del Cantico dei cantici il celebre comico e regista, li aveva declamati sul palco del teatro Verdi di Terni, quando questo era ancora (sic) aperto e fruibile al pubblico. Era il 14 febbraio 2006 – riporta il quotidiano Libero, svelando l’arcano e rimarcando i 300 mila euro intascati da Benigni per l’ospitata sanremese – e le riprese della performance sul palco del Verdi vennero trasmesse su Sat200, oltre che da numerose emittenti locali. Altri tempi, ormai lontani, quando Benigni – nel solco de La vita è bella – aveva ancora uno stretto legame con la città di Terni e, soprattutto, quando il teatro cittadino era ancora un luogo di cultura e spettacolo.