Biblioteca di Terni: giornate infuocate

Condizionatori rotti e una temperatura media di 36 gradi, tanto che i dipendenti si sono dovuti attrezzare con dei ventilatori

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Un edificio che perde pezzi e ascensori bloccati a intervalli mensili regolari. D’inverno ci piove dentro e d’estate si vive come se si fosse ai tropici. Questa è la situazione in cui si lavora all’interno della Biblioteca comunale di Terni. Dopo un inverno passato a posizionare bacinelle per contenere le infiltrazioni d’acqua dai soffitti, ora si combatte con l’aria irrespirabile.

Un microonde Condizionatori rotti e una temperatura media di 36 gradi all’interno delle stanze della biblioteca, tanto che i dipendenti si sono dovuti attrezzare autonomamente, per non rischiare qualche malore, portando da casa alcuni ventilatori. Fra dipendenti ciondolanti e rassegnati, utenti a caccia dei ventilatori per quello che è poco più di un effetto placebo, ragazzi e bambini stipati in stanze a microonde, la situazione è semplicemente estrema. Più si sale e più la situazione diventa critica, come al terzo piano, nell’area ‘twennager’ (non è un errore, si chiama proprio così) quella che dovrebbe ospitare i giovani lettori, ma che per ovvi motivi in questi giorni si tengo alla larga da quelle stanze diventate ormai un vero e proprio forno.

 

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