Bullismo a Terni: denunciati tre minori

Vittime quattro ragazzini fra i 13 e i 14 anni: ‘botte’ a chi si rifiutava di sottoporsi ad una sorta di ‘iniziazione’ per entrare nel gruppo

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Al termine di una delicata e complessa attività investigativa la squadra Mobile di Terni, coordinata dal dirigente Alfredo Luzi, ha denunciato tre minorenni – tutti di nazionalità italiana – alla procura presso il tribunale per i minori di Perugia.

L’indagine Gli accertamenti della polizia sono partiti da alcune segnalazioni di genitori e cittadini e le indagini immediatamente avviate, anche con appostamenti e pedinamenti, hanno permesso di documentare le vessazioni e le sopraffazioni subite da quattro ragazzini di età compresa tra i 13 e 14 anni.

L’iniziazione Per entrare nel ‘gruppetto’, i tre ‘bulli’ pretendevano dai loro coetanei di sottoporsi ad una sorta di iniziazione definita ‘battezzo’ che metteva alla prova i nuovi arrivati con ‘giochi’ e ‘abilità’ di vario tipo come, ad esempio, prendere con la testa una moneta lasciata scivolare su un vetro, oppure una gara tra due persone in cui chi dava la risposta sbagliata ad una domanda doveva essere preso a schiaffi dall’altro.

Botte I tre denunciati – spiegano dalla questura di Terni – colpivano con schiaffi o pugni coloro che si rifiutavano di sottoporsi a tali ‘prove’, determinando una violenza sia fisica che psicologica. In seguito a tali vessazioni le vittime avevano iniziato a manifestare disagio ed a rifiutarsi di andare a scuola: comportamenti drastici per provare ad interrompere una spirale di violenza fatta di inevitabili sofferenze con ripercussioni nelle relazioni sociali, fino alla chiusura totale in sé stessi.

L’invito della polizia di Stato per contrastare ogni forma di violenza e bullismo è quello «di confidare subito ai propri genitori ed agli insegnanti ogni tipo di abuso e sopraffazione e di denunciare coloro che assumo tali comportamenti».

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