Centro riabilitazione Cascia: «Un esempio»

Paolo Di Canio e la nuova struttura: «Aperto a due anni dal sisma, complimenti. Un piccolo pezzo del puzzle per tornare alla normalità»

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«Complimenti a tutti coloro che si sono mossi per la costruzione del nuovo centro di riabilitazione. In un posto di dolore si può anche sorridere e spero siate un esempio per altri». È una parte del messaggio di Paolo Di Canio, ex calciatore in forza a Milan, Napoli, Lazio, Juventus e Ternana, in merito alla nuova struttura di Cascia: «Un piccolo passo per tornare alla normalità, bravo».

PAOLO DI CANIO E LA RIABILITAZIONE OSPEDALIERA DI CASCIA: IL VIDEO

La storia e l’esempio

Il centro

Il video messaggio è stato postato dall’assessore regionale alla sanità Luca Barberini. «Una cosa che mi ha toccato nel cuore – spiega Di Canio -perché frequentavo il centro fisioterapico prima del sisma 2016 che ha messo in ginocchio l’intera comunità. Avevo una persona cara all’interno e poi è stato inagibile: sono tornato l’altro giorno a Cascia e con grande gioia, pur essendo un luogo di dolore, ho visto che è stato riaperto. Non è quello di un tempo né tantomeno provvisorio. In soli due anni è stato costruito un vero e proprio centro permanente: fa bene alla mente dei pazienti vedere questi paesaggi meravigliosi. Spero che questo sia da esempio per tanti altri posti e strutture che possano servire a chi ha delle problematiche».

L’APERTURA DI SETTEMBRE A DUE ANNI DAL SISMA

Capitò e De Carolis

Mario De Carolis

«Qui vengono ospitate – ha proseguito-  intere famiglie e se vengono accolte in una struttura bella, nuova e pulità, con amorevolezza, è qualcosa di unico. Cito Gino Capitò perché l’ho conosciuto due anni fa: dottore fantastico per professionalità e cuore verso i pazienti, complimenti a lui. E a coloro che hanno partecipato alla costruzione del nuovo centro per tornare alla normalità. Un piccolo pezzo di puzzle. Ho incontrato anche l’allora fisioterapista Mario, ora è diventato sindaco (De Carolis, ndr) e nemmeno lo sapevo: persona umile, spero possa far ritornare Cascia ciò che era. In un posto – conclude – di dolore si può anche sorridere».

Barberini

Barberini ha pubblicato e commentato la spontanea iniziativa di Di Canio: «Le sue belle parole, che sottolineano la qualità della sanità umbra, sono motivo di orgoglio e soddisfazione, rappresentando un incoraggiamento importante per la rinascita di Cascia e della Valnerina».

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