Chiede i documenti a chi entra in casa della vicina perché è straniera: denunciata

Città di Castello – La vicenda parla anche di brutalità e minacce a sfondo razziale

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Una 47enne di nazionalità italiana è stata denunciata dalla polizia di Stato di Città di Castello per minacce, lesioni personali e danneggiamento aggravati dalla finalità discriminatoria. La vicenda trae origine dalle denunce sporte dalla vicina di casa, una 30enne del Marocco, e da una sua amica 29enne. Le due hanno messo nero su bianco di aver subito numerose vessazioni fisiche e psicologiche dalla 47enne che, «per motivi discriminatori – spiega la polizia in una nota – aveva preteso di controllare i documenti delle persone che accedevano all’interno dell’abitazione della vicina. La stessa, inoltre, aveva più volte accusato la vittima di furti e intrusioni nella sua abitazione, insultandola per la sua appartenenza etnica e invitandola ad andare via». Nell’ultimo episodio, ovvero la visita della 29enne marocchina a casa dell’amica, la 47enne «era andata in escandescenza, aggredendo la prima con violenza e afferrandola al collo». Era poi intervenuta in suo soccorso la 30enne e le due avevano sporto denuncia, senza tuttavia ottenere l’effetto sperato: «La donna, dopo aver appreso di essere stata denunciata, in preda all’ira si è lasciata andare a minacce e pesanti offese contro la 29enne, poi aggredita con un bastone». Rifugiatasi a casa dell’amica, la giovane ha chiesto aiuto alla polizia che, giunta sul posto, ha placato di nuovo gli animi e ricostruito l’accaduto.

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