Città di Castello, tre arresti per droga: anche marito e moglie

Conclusa l’indagine dei carabinieri che ha fatto luce su un vasto giro di cocaina in Altotevere. Le misure sono scattate all’alba

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È di tre arresti il bilancio dell’operazione condotta dai carabinieri del Nor della Compagnia di Città di Castello, incentrata su un consistente giro di droga in Altotevere. Le misure, disposte dal gip di Perugia, sono state eseguite all’alba di mercoledì. Gli arresti riguardano una coppia – marito e moglie – entrambi di 37 anni e un 29enne, tutti domiciliati a Città di Castello e già noti alle forze dell’ordine. I due uomini sono stati tradotti in carcere e la donna è stata ristretta ai domiciliari. L’indagine, andata avanti alcuni mesi, ha consentito di documentare numerose cessioni di droga – soprattutto cocaina – concentrate nel primo semestre del 2020.

Il modus operandi

Motore dell’attività di spaccio era – per gli inquirenti – la coppia di 37enni, con le ‘ordinazioni’ solitamente ricevute dal marito che incaricava la moglie delle cessioni, effettuate per lo più nella zona del cimitero di Santa Lucia e nel parcheggio di un noto supermercato nella zona sud della città. Attività di spaccio che è proseguita anche durante un periodo nel quale l’uomo è stato recluso, quando la moglie ha continuato a gestire l’attività con notevole efficienza. Non meno gravi le condotte poste in essere dal 29enne, in stretto collegamento con la coppia, che si era costruito sul territorio una rete di affezionati clienti a quali cedeva stupefacente prevalentemente nei pressi della propria abitazione situata all’interno delle mura del centro storico. All’operazione hanno collaborato i carabinieri dei comandi stazione di Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Trestina e Citerna.

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