Comune condannato, vince il dipendente

Giove, il giudice del lavoro da ragione ad un lavoratore del Comune in provincia di Terni: dovrà essere rientegrato nelle sue funzioni

Condividi questo articolo su

La faccenda era iniziata bene, con il sindaco di Giove, Alvaro Parca, che nel 2008 aveva chiesto il trasferimento nel suo Comune di un dipendente, probabilmente perché lo riteneva particolarmente bravo, al quale aveva affidato la funzione di ‘responsabile di area tecnica manutentiva’. Solo che poi qualcosa deve essere andato storto.

Alvaro Parca Sindaco di Gove

Alvaro Parca Sindaco di Gove

La revoca Nel 2012, racconta la Fp Cgil di Terni, «con un’ingiustificata, brusca e repentina inversione dei rapporti ed atteggiamenti che miravano ad una presunta illegittimità degli atti promossi e sottoscritti dal dipendente, in qualità di responsabile tecnico», si era arrivati alla revoca dell’incarico. «I continui contrasti susseguitisi nel tempo poi – spiega il sindacato – hanno generato un clima difficile e teso nell’ambiente lavorativo, di scarsa partecipazione e condivisione delle scelte politiche dell’amministrazione».

La causa Il lavoratore si è rivolto al giudice, che ha condannato il Comune: il dipendente dovrà essere reintegrato nella sua funzione, «con il ripristino della erogazione delle correlata indennità di posizione dalla data di interruzione della stessa fino al ripristino, oltre agli interessi e la rivalutazione monetaria. Una sentenza di risarcimento economico che il Comune di Giove dovrà al dipendente dopo vari tentativi di risoluzione che non hanno trovato esito positivo».

L’accusa La Fp Cgil è soddisfatta, ma non del tutto: «Denaro pubblico – afferma – che poteva essere speso per finanziare servizi pubblici per i cittadini del Comune, per garantirne la qualità e la quantità, se solo avesse prevalso il buon senso e il buon governo del personale. Siamo perplessi e non condividiamo anche l’assunzione di un consulente esterno, fatta in questi ultimi mesi. Un consulente con requisiti professionali già in possesso di un lavoratore dipendente dell’amministrazione, che dovrebbe essere pienamente utilizzato» e lascia intendere che la questione potrebbe non essere ancora risolta definitivamente.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli