Confartigianato Terni: «Asm tarda nel pagare le piccole imprese. Che rischiano il default»

Protesta dell’associazione di categoria: «Abbiamo interessato il prefetto e il Comune di Terni. Ci attendiamo azioni conseguenti»

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di Confartigianato Imprese Terni

È con forte preoccupazione che rileviamo il superamento dei termini contrattuali di pagamento delle forniture da parte di Asm alle piccole imprese del territorio, anche per lo scaduto di gennaio-febbraio-marzo 2023. Tale situazione è stata più volte denunciata da Confartigianato Terni anche mediante la richiesta di intervento delle istituzioni locali (prefettura e Comune di Terni) e costituisce un elemento particolarmente grave per il territorio perché è determinato da un’impresa a partecipazione pubblica (Comune di Terni e Acea, a sua volta a partecipazione pubblica da parte del Comune di Roma) su prestazioni inerenti servizi pubblici. La grave crisi che investe il territorio ha determinato squilibri economici e finanziari nelle piccole imprese locali, le quali non possono sopportare in nessun caso oneri finanziari aggiuntivi determinati dal ritardo dei pagamenti delle forniture da parte di Asm. Il possibile peggioramento del rating delle Pmi del territorio che può generarsi da questa situazione, può contribuire ai fenomeni di cessazione d’impresa con la connessa perdita di posti di lavoro. Richiamiamo l’attenzione di tutti, a partire da quella del Comune di Terni, su questa preoccupante situazione. Chiediamo la regolarizzazione del pregresso e una particolare attenzione ai pagamenti futuri al fine di sostenere e sviluppare l’indotto di Asm sul territorio, quale patrimonio essenziale per la comunità ternana.

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