Consiglio regionale, ecco le commissioni

In due aumenta il numero dei consiglieri di maggioranza: martedì si eleggono i presidenti

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La conferenza dei capigruppo in consiglio regionale, allargata all’ufficio di presidenza, venerdì mattina ha ridefinito il numero dei membri delle commissioni permanenti e il relativo rapporto tra consiglieri di maggioranza e di opposizione, modificandolo rispetto a quanto deciso nella precedente riunione del 13 luglio: allora si era stabilito che fossero sette i membri delle commissioni, quattro di maggioranza e tre di opposizione.

Cambio Nella prima commissione (Affari istituzionali e comunitari) il numero dei componenti è adesso fissato fissato in otto, 5 di maggioranza e 3 di opposizione, stesso numero e proporzione per la seconda commissione (Attività economiche e governo del territorio), mentre nella terza commissione (Sanità e servizi sociali), si è deciso di conservare il numero di sette componenti, 4 di maggioranza e 3 di opposizione.

I membri In prima commissione dovrebbero trovare posto Giuseppe Biancarelli (Umbria più Uguale), Maria Grazia Carbonari (M5S), Gianfranco Chiacchieroni, Marco Vinicio Guasticchi, Giacomo Leonelli e Andrea Smacchi (PD), Valerio Mancini (Lega Nord), Raffaele Nevi (FI). In seconda commissione potrebbero andare Giuseppe Biancarelli (UPU), Emanuele Fiorini (Lega Nord), Marco Vinicio Guasticchi, Giacomo Leonelli  e Andra Smacchi(PD), Andrea Liberati (M5S), Claudio Ricci (Ricci presidente), Silvano Rometti (Socialisti riformisti). Per la terza commissione i nomi sono quelli di Eros Brega, Gianfranco Chiacchieroni e Attilio Solinas (PD), Maria Grazia Carbonari (M5S), Sergio De Vincenzi (Ricci presidente), Silvano Rometti (Socialisti riformisti), Marco Squarta (FDI). I presidenti sarano eletti dai consiglieri martedì prossimo. Del comitato di monitoraggio e sorveglianza, invece, faranno parte Raffaele Nevi (FI) presidente; Eros Brega (PD) vicepresidente; Gianfranco Chiacchieroni e Giacomo Leonelli (PD), Sergio De Vincenzi (Ricci presidente).

Il dibattito La riunione era stata richiesta formalmente dai capigruppo di maggioranza (Leonelli-PD, Rometti-Psi e Biancarelli-UPU) in quanto, secondo loro, l’articolazione stabilita precedentemente non rispettava «la proporzione delle forze politiche presenti in assemblea». In ragione di ciò proponevano di portare a otto il numero dei componenti delle tre commissioni, 5 di maggioranza e tre di opposizione. La proposta della maggioranza è stata valutata negativamente dai rappresentanti degli altri gruppi presenti: Ricci-‘Ricci presidente’, Fiorini-Lega Nord, Squarta-FdI, Nevi-FI e Liberati M5S, in quanto ritenuta troppo «sbilanciata» a favore della maggioranza. Si è trovato quindi l’accordo unanime sulla proposta fatta dal consigliere Liberati, mirante a mantenere in almeno uno dei tre organi un solo consigliere di differenza tra maggioranza e opposizione.

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