Corsa all’Anello: i cavalieri si scaldano

A scendere in campo al ‘San Girolamo’ di Narni per provare gli assetti di gara sono stati i cavalieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria

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L’evento finale della ‘Corsa all’Anello’ 2015, la corsa del 10 maggio, si avvicina e nella giornata di martedì si è svolta la prima sessione di prove ufficiali. A scendere in campo per provare fondo, tempi e assetti di gara sono stati i cavalieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria che hanno dimostrato abilità e destrezza.

Binomio da testare Per un’ora e mezza – da regolamento – i fantini e capi scuderia hanno saggiato il campo, verificato ferrature e reazioni di ogni singolo binomio (cavallo-cavaliere), e approntato strategie idonee per vincere la gara.

I cavalieri Il primo terziere a scendere in campo è stato Mezule con i cavalieri titolari Luca Innocenzi, Mattia Zannori e Federico Minestrini. Subito dopo è stata la volta di Fraporta con i fantini titolari Federico Scatolini, Alessandro Scoccione e Jacopo Rossi. Ha provato anche un altro cavaliere della scuderia, Paolo Palmieri. A chiudere la sessione è stato il terziere Santa Maria con i cavalieri titolari Diego Cipiccia, Marco Diafaldi e Marco Elefante. Sono scesi in campo anche Jonhatan Anselmicchio e Mirko Concetti.

Sportività e bravura Soddisfatti i due responsabili della segreteria tecnica dell’ente ‘Corsa all’Anello’, Filippo Miliacca e David Bontempo: «Tutti i cavalieri – affermano – hanno dimostrato grande sportività e bravura, galoppando molto bene nonostante il maltempo. Possiamo ritenerci molto soddisfatti delle prove».

La seconda sessione di prove si terrà sempre allo stadio ‘San Girolamo’ lunedì 4 maggio dalle 14 alle 17. Le prove di ‘rifinitura’ avranno modalità differenti rispetto agli anni passati, quando ogni terziere aveva a disposizione un’ora per saggiare il campo. Secondo un nuovo metodo sperimentale quest’anno i responsabili dell’Ente, d’accordo con i cavalieri ed i responsabili delle scuderie dei terzieri, hanno deciso di dare cinque minuti per ogni fantino che potrà compiere la sua prova in campo. In questo modo, scenderanno in campo nel giro poco più di un’ora tutti i cavalieri dei terzieri, sia titolari che riserve. Al termine della prova, nel tempo che rimarrà, se qualcuno vorrà tornare in campo per saggiare il terreno, potrà farlo.

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