Covid, Acquasparta: zero contagi, ma arriva la stretta del sindaco

L’annuncio di Montani: «Comportamenti poco consoni alla situazione negli ultimi due giorni. Assembramenti e scarso utilizzo mascherine, inaccettabile». Parchi chiusi

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«In questi ultimi due giorni, ho visto molte persone adottare dei comportamenti poco consoni alla situazione. Assembramenti fuori dai locali e dagli esercizi commerciali e scarso utilizzo delle mascherine. Pur essendo a contagi zero, questo è inaccettabile. Siamo in un momento troppo delicato e non possiamo permetterci troppe leggerezze». Lo scrive il sindaco di Acquasparta, Giovanni Montani, annunciando una stretta per le misure anti Covid-19 sul territorio.

SPECIALE COVID – UMBRIAON
L’ANNUNCIO DI VENERDÌ : «TORNATI A CONTAGI ZERO»

Il sindaco Montani

La decisione e le segnalazioni

Il primo cittadino sottolinea che «Acquasparta sta vivendo un momento idilliaco, se paragonata a molti comuni della nostra zona, ma siamo tutti coscienti che un calo d’attenzione potrebbe velocemente riportarci nella situazione che abbiamo vissuto non più tardi di qualche settimana fa». A Montani non piace ciò che ha visto nelle ultime ore e dunque ecco la stretta: «Da domani i parchi cittadini (compresi i parchi giochi) saranno chiusi al pubblico. Vi preghiamo di evitare il consumo di cibi e bevande fuori dai locali e dagli esercizi commerciali e di evitare qualunque tipo di assembramento. Anche davanti alle scuole. Vi preghiamo di indossare sempre la mascherina (eccezion fatta per i momenti in cui si pratica sport) specialmente nei luoghi chiusi e negli spazi in cui non è possibile garantire il distanziamento e di invitare i vostri figli a farlo a loro volta. Negli ultimi giorni abbiamo ricevuto numerose segnalazione circa il mancato adempimento di tale regola da parte dei più giovani. Sappiamo – conclude – che la pazienza di tutti è allo stremo e che questa situazione comincia a pesare davvero, ma non rispettare le regole adesso, potrebbe portare ad un inasprimento delle misure contenitive e siamo sicuri che nessuno voglia ripetere l’esperienza di qualche settimana fa. Abbiamo numeri assolutamente incoraggianti, lavoriamo tutti insieme per far si che rimangano tali».

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