Edilizia scolastica, otto milioni per l’Umbria

Via libera dalla Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali: fondi per gli interventi di adeguamento sismico e per la sicurezza. ‘Revisionata’ la rete stradale

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Otto milioni di euro per gli interventi di edilizia scolastica per le strutture di competenza delle Province. Questa la somma destinata all’Umbria per gli adeguamenti sismici e, in generale, opere per la sicurezza: è stato deciso nella riunione della Conferenza unificata Stato-Regioni-Enti locali, andata in atto venerdì. Scattato infatti il parere favorevole allo schema di decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca riguardante il riparto delle risorse. Semaforo verde anche per l’intesa sulla revisione delle reti stradali: dodici strade umbre – in totale 247 chilometri – torneranno a far parte della rete viaria nazionale.

PROVINCIA DI TERNI: «SCUOLE, SITUAZIONE GRAVE»

Assessore Antonio Bartolini IIS Piscille Perugia Convegno sul fumo

L’assessore regionale Antonio Bartolini

L’edilizia scolastica,  istruzione e diritto allo studio Ha partecipato alla Conferenza unificata l’assessore regionale all’istruzione Antonio Bartolini: «Alla nostra Regione – ha spiegato – saranno assegnati otto milioni di euro che potranno essere utilizzati per gli interventi di adeguamento sismico e sulla sicurezza. Le Province beneficiarie saranno tenute ad approvare le progettazioni esecutive degli interventi e ad effettuare l’aggiudicazione degli stessi almeno in via provvisoria entro e non oltre dodici mesi dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta ufficiale. Questo provvedimento va ad aggiungersi agli altri due molto importanti per il settore dell’istruzione che riguardano il riparto dei fondi per gli edifici da destinare a Poli di infanzia cosiddetti ‘innovativi’ ed il diritto allo studio che la Conferenza Stato Regioni aveva approvato nella scorsa settimana. E confermiamo di essere assolutamente soddisfatti delle risorse che sono state destinate alla nostra Regione – ha concluso Bartolini – e che ci consentiranno di adeguare e mettere in sicurezza altri edifici scolastici di competenza delle Province di Perugia e Terni che saranno individuati in base all’elenco regionale già approvato».

Le strade umbre interessate

La viabilità Per quel che concerne la viabilità, la Conferenza unificata ha approvato la proposta avanzata dalla Regione riguardante la riclassificazione delle ex strade statali trasferite: «Nell’effettuare la proposta, preceduta da un confronto tecnico con la competente direzione del Ministero delle infrastrutture e trasporti e di Anas, nonché di una attenta ricognizione effettuata con l’apporto delle Province di Perugia e Terni, la Giunta Regionale – ha puntualizzato l’assessore regionale alla viabilità, Giuseppe Chianella – ha inteso garantire le esigenze di interconnessione con la rete nazionale principale rendendo possibile nel contempo un collegamento stabile con alcune aree della fascia appenninica ivi incluse quelle interessate dagli eventi sismici». Nell’elenco sono stati inclusi anche alcuni tratti di viabilità principale, come quelli che interessano l’itinerario dalla E45 – loc. Pierantonio – al raccordo autostradale Perugia-Bettolle. Da parte di Anas e Ministero con tale operazione si è teso a rafforzare il reticolo viario principale di collegamento da e per l’Umbria potenziando al tempo stesso l’accesso alla grande viabilità di attraversamento Nord – Sud e trasversale: «La coerenza – ha aggiunto Chianella – complessiva del disegno sottolineando al tempo stesso i benefici che potranno derivare al sistema della viabilità regionale da una migliore e più costante manutenzione oggi resa problematica dalle condizioni finanziarie delle Province, nonché dai possibili interventi di potenziamento di alcune tratte che attualmente svolgono una funzione di mobilità primaria».

Scuola e prevenzione La presidente della Regione, Catiuscia Marini, è soddisfatta del risultato della Conferenza unificata: «Si tratta di due provvedimenti attesi e vogliamo anche ringraziare il Governo per aver mantenuto gli impegni che erano stati concordati, in particolare il ministro Delrio per quanto riguarda la viabilità. Così come è importante l’assegnazione di nuove risorse per l’edilizia scolastica che ci permettono di ampliare ancor più il già vasto programma di interventi che abbiamo messo in cantiere grazie anche ai fondi del terremoto ai mutui Bei attivati dal governo nazionale con il programma ‘La buona scuola’ ai quali di aggiungeranno i finanziamenti provenienti dai fondi strutturali con i programmi dedicati alla prevenzione del rischio sismico e dell’efficientamento energetico».

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