Doppio arresto da parte della guardia di finanza di Perugia – in particolare del gruppo operativo antidroga – sul fronte della lotta allo spaccio ed al traffico di sostanze stupefacenti. In manette, in due distinte operazioni, ci sono finiti un cittadino di origini nigeriane, residente da anni a Perugia, ed un uomo del Camerun, partito da Ferrara e in transito per l’Umbria. In totale sono stati sequestrati 600 grammi di eroina purissima.
Il primo arresto, quello del nigeriano, è stato eseguito a Ponte San Giovanni dove, alla vista dei militari, l’uomo ha prima cercato di fuggire e poi, una volta fermato, ha reagito energicamente al controllo. Il motivo di tanta agitazione è stato presto spiegato: con sé aveva un involucro di plastica con dentro due grossi ovuli di eroina, per un totale di 400 grammi. A seguito dell’arresto è finito in carcere.
Il secondo arresto è scattato invece nei pressi della stazione ferroviaria di Fontivegge dove il camerunense era stato notato per alcuni atteggiamenti sospetti. Perquisito, addosso aveva sette ovuli per complessivi 200 grammi di eroina. Per lui, direttissima con condanna a due anni di reclusione e 4 mila euro di multa.
250 mila euro Dalla droga sequestrata, particolarmente pura, si sarebbero potute ricavare circa 8 mila dosi per un controvalore pari a 250 mila euro. La questione-eroina a Perugia rappresenta un problema di non poco conto, visto che si arriva a spacciare anche ‘micro dosi’ da 5 euro ciascuna. Un ambito su cui le fiamme gialle sono determinate a dare come sempre il massimo.
