Ternana, test in difesa. Pochesci da Spalletti

Amichevole Ternana con la Primavera: Mariani prova retroguardia a tre. Tifo, ‘Ali Rossoverdi’: «Via l’affiliazione». Si fa sentire la curva nord. L’ex tecnico ‘studia’ all’Inter

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Ferruccio Mariani

L’imbarcata di Cesena – i romagnoli avrebbero potuto segnare anche più reti – forse ha lasciato il segno. E dalla certezza della difesa con quattro elementi, ecco che Ferruccio Mariani sta pensando di riproporre il terzetto di centrali: test di metà settimana per la Ternana contro la formazione ‘Primavera’ di Ezio Brevi, battuta con le marcature di Finotto, Valjent e Carretta. Oltre cento i tifosi che hanno seguito il test, in una fase dove società – soprattutto – e giocatori sono nel mirino della piazza. Non in positivo. Nel contempo i tifosi si fanno ancora sentire: tocca alla curva nord, mentre ‘Ali Rossoverdi’ opta per la non affiliazione.

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Roberto Borrello e Ivan Varone

Out Gasparetto, carte mischiate Il confronto inizia con 40 minuti di ritardo rispetto all’orario – le 15, causa presenza di Stefano Bandecchi per colloquio con squadra e staff – previsto senza la partecipazione di Bleve, Favalli (influenzato), Paolucci (in recupero) e Gasparetto. Mariani ne approfitta per testare una retroguardia a tre nel primo che nel secondo tempo: nel primo tempo spazio a Vitiello, Valjent e Rigione, nella ripresa fuori l’ex capitano del Palermo e inserimento di Signorini. Questo il leitmotiv costante del test odierno, con la conferma in avvio del tridente offensivo: a formarlo – carte mischiate, Montalto e Carretta scendono in campo nel secondo tempo – sono Finotto, Piovaccari e Albadoro. A completare il 3-4-3 sono stati Defendi, Statella (esterni), Varone e Bordin. Il poker finale porta la firma dell’ex centravanti della Spal, doppietta, il centrale slovacco e l’esterno pugliese.

Una fase della partitella

‘Ali rossoverdi’ si sfila Come detto l’ambiente è effervescente al momento. Posizione di classifica, mercato, cambio tecnico, salvezza diretta che si allontana: tutti elementi che sono andati a creare un ‘solco’ tra buona parte della piazza e via della Bardesca. Ed ecco che la Ternana perde uno dei club – tutto al femminile in questo caso, fondato nel settembre 2013 – affiliati a livello di tifoseria. «Il direttivo – la nota apparsa nella notte tra martedì e mercoledì – riunitosi il febbraio, ha deciso di far sentire la propria voce per mettere al corrente i circa 150 tesserati che prima dell’inizio del campionato ci hanno dato fiducia tesserandosi con noi come club ufficiale della Ternana Calcio 1925 S.p.A., cosa che oggi non lo è più. Il 5 dicembre è stata presentata una richiesta di incontro con il presidente Stefano Ranucci dopo l’acquisizione del 100% della proprietà: c’è stata data risposta il 14 dicembre dopo una seconda email di sollecito dove ci veniva risposto che il presidente preferiva accordarsi per incontro dopo le festività natalizie. Ad oggi nessuno ci ha cercate e sicuramente non saremo noi a cercare qualcuno. In precedenza il 18 settembre fu mandata una email al presidente Stefano Ranucci per la richiesta di un piccolo ufficio di rappresentanza per svolgere al meglio le nostre attività; la stessa richiesta fu mandata all’assessore allo sport Emilio Giacchetti, ritrovandoci infine ad essere mandate di ufficio in ufficio senza alcun riscontro ed essere considerate come delle mendicanti ritrovandoci da punto a capo senza una sede effettiva».

Lo striscione di Ali Rossoverdi (21 marzo 2015)

Via l’affiliazione In definitiva, dunque, «dopo questi avvenimenti, siamo giunti ad una conclusione. Da oggi sarà ‘Club Ali Rossoverdi’ senza nessuna affiliazione. Continueremo e garantiremo lo svolgimento del nostro operato il meglio possibile, con ciò ringraziamo tutti coloro che si sono tesserati con noi, che ci hanno dato, e che continueranno a darci la loro fiducia. Si garantisce – concludono – inoltre la prelazione per il derby di ritorno promesso al momento del tesseramento». Resta il club Rocca Rossoverde.

I DOLLARI CON BANDECCHI IN VIA DELLA BARDESCA

La curva nord

La curva nord: «Rispetto per Terni» Nelle scorse settimane era stato il gruppo curva est Ternana 1925 a battere i pugni. Ora tocca alla nord: «Dal primo giorno – la nota social – abbiamo sempre mantenuto una linea di sostegno e fiducia verso società, allenatori, giocatori. Dopo le ultime prestazioni volevamo chiarire la nostra posizione in questo momento così difficile del campionato. Terni merita rispetto, noi lo pretendiamo.  Fino ad ora siamo stati gli unici degni protagonisti di questa nostra stagione, non facendo mai mancare il nostro sostegno in ogni occasione e continueremo a farlo fino all’ultimo secondo dell’ultima giornata, perché prima di tutto viene la maglia. Però adesso basta! Se questo è il massimo impegno che riuscite a mettere in campo sappiate che non ci accontenteremo più. Chi scende in campo deve sapere cosa significa per noi quella maglia e deve onorarla fino alla morte. Non ci interessa se ci sono o meno limiti tecnici e tattici in questa squadra, sappiamo solo che se ci troviamo in questa situazione non è di certo colpa nostra. Da adesso in poi conterà solamente un risultato, la vittoria. Finché non arriveremo alla salvezza non avremo più rispetto per tutti coloro che ci hanno portato a questa situazione. Fare risultato sarà solo un dovere, non sarete di certo osannati per questo. Non ci inoltreremo mai in futili polemiche su chi sia meglio in panchina o in campo, non è il nostro ruolo. Non abbiamo mai osannato giocatori e allenatori e non lo faremo mai. Ora è il momento per la città di svegliarsi e scendere in campo per difendere la categoria. Basta chiacchiere e social network, ora c’è bisogno di fatti! Sabato è la prima di diciotto finali, riempiamo i gradoni del Liberati, facciamo tutti il nostro dovere allo stadio e non sul divano. Non lo facciamo per chi scende in campo, facciamolo per i nostri colori e la nostra città. Loro passano, chi resta siamo noi. Combatteremo per il nostro grande amor»

Pochesci da Spalletti a Milano (foto Figc)

Pochesci da Spalletti Nel contempo l’ex tecnico rossoverde – ancora invocato da molti nonostante il ruolino di marcia tutt’altro che invidiabile e da zona retrocessione – ha tempo libero e dopo aver concesso un po’ di interviste qua e là (sponda napoletana soprattutto) ha trascorso un paio di giorni in compagnia del tecnico dell’Inter Luciano Spalletti per capire e studiare le metodologie di allenamento dei neroazzurri: il gruppo – ci sono anche Nicola Legrottaglie, Stefano Fiore, David Suazo, Gian Paolo Castorina e Luigi Riccio – ha quindi assistito al match di ‘Uefa Youth League’ tra Inter e Spartak Mosca. Nella giornata odierna nuovo incontro con Spalletti e tutti a casa. Un sano aggiornamento non fa mai male. Sempre che frutti qualcosa.

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