«Fermare il dimensionamento scolastico nella Media Valle del Tevere»

Assemblea pubblica e petizione per chiedere lo stop dello smembramento degli istituti. Raccolte oltre 500 firme

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Hanno già superato quota 500 le firme raccolte per chiedere alla Regione di fermare il dimensionamento scolastico e lo smembramento delle scuole della Media Valle dei Tevere. La petizione è partita lunedì sera, nel corso di un’assemblea pubblica a Marsciano, organizzata dai genitori dei bambini e dei ragazzi che frequentano le scuole del territorio, nella quale si sono riunite oltre 300 persone.

L’appello

All’assemblea oltre agli stessi genitori sono intervenuti insegnanti, personale amministrativo e collaboratori scolastici delle scuole del territorio per chiedere sostanzialmente di essere informati sulla reale situazione delle scuole della Media Valle del Tevere. «Nell’ultimo periodo infatti – spiega un comunicato dei rappresentanti dei genitori -, sono stati proposti dei cambiamenti sostanziali nell’organizzazione scolastica di questo territorio. Cambiamenti che rischiano di avere effetti devastanti per il futuro dei bambini e dei ragazzi di tutta la zona, con uno sbilanciamento nell’offerta formativa dei vari comuni». E il tutto è stato fatto «senza coinvolgere minimamente le famiglie, gli insegnanti e il personale della scuola. Ma neanche le dirigenze scolastiche e i consigli comunali, tranne Marsciano». Per questo lunedì sera è partita una raccolta firme per chiedere alla Regione non solo di sospendere la decisione, ma anche «di consentire un vero confronto con le comunità per trovare una soluzione che non danneggi un comune rispetto ad un altro». La raccolta firme proseguirà ora in tutti i plessi scolastici, con l’obiettivo di informare e coinvolgere più cittadini possibili. Inoltre sono stati chiesti consigli comunali aperti e atti che prendano in considerazione la voglia di partecipazione emersa dall’assemblea pubblica di lunedì sera. «Quello che assolutamente va evitato – continua la nota – è prendere una decisione frettolosa sopra alla testa dei cittadini che rischiano di subirla in maniera passiva».

Chi c’era

All’assemblea di lunedì sono intervenuti, oltre ai presidenti del consiglio del primo e secondo circolo didattico di Marsciano Emanuele Chiucchiù e Francesco Zepparelli, il commissario straordinario dell’istituto omnicomprensivo Salvatorelli-Moneta di Marsciano Angelo Radicioni, i sindaci di Marsciano Francesca Mele, di Collazzone Anna Iachettini, di Fratta Todina Gianluca Coata, di Monte Castello Vibio Daniela Brugnossi, ma anche i dirigenti scolastici del primo e secondo circolo didattico di Marsciano, Elvira Bladini e Mario Mattioli, e quello del Salvatorelli Moneta-Mariangela Severi.

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