Quattro denunce penali, nei confronti di altrettante persone del ternano, per la vendita di prodotti fitosanitari in assenza dell’autorizzazione prevista dalla specifica normativa nazionale vigente. E oltre trecento confezioni degli stessi prodotti sequestrate.
L’operazione Si tratta dell’esito di un’operazione, iniziata a giugno, che ha impegnato duecentocinquanta uomini dei 40 Comandi stazione del Corpo forestale dello Stato dell’Umbria: la vasta operazione di controllo su tutto il territorio regionale – presso rivenditori, commercianti, distributori e utilizzatori di prodotti fitosanitari – era finalizzata a verificare il rispetto delle normative vigenti volte alla prevenzione dell’uso scorretto, da parte degli agricoltori, di tali prodotti che sono destinati alla difesa delle coltivazioni.
Le verifiche L’uso corretto dei prodotti fitosanitari – spiega la Forestale – garantisce al consumatore finale la sicurezza dei cibi, la vivibilità e salubrità dell’ambiente. Per questo sono state soggette a verifica le agenzie di vendita, concessionari e distributori ed anche utilizzatori finali di fitofarmaci ed antiparassitari destinati alle coltivazioni vegetali ed allevamenti al fine di garantire il corretto uso dei prodotti fitosanitari in agricoltura, la presenza della autorizzazione prevista per il loro commercio, il rispetto delle condizioni prescritte per la loro buona conservazione, la vendita ai soli utilizzatori che dispongono dei requisiti previsti dalla legge per il loro utilizzo, la non contaminazione di sostanze pericolose con alimenti presenti nei medesimi locali ed altro.
Le sanzioni Sono stati soggetti a controllo in tutta la regione 117 esercizi commerciali che effettuano la vendita di prodotti fitosanitari e – oltre alle quattro denunce – sono state elevate 43 sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 137 mila euro.
