Terapia anti Covid con associazione di due anticorpi monoclonali

Si procederà per la prima volta in Umbria a Foligno: allestimento di un farmaco innovativo

Condividi questo articolo su

Un allestimento di un farmaco innovativo che prevede l’associazione di due anticorpi monoclonali anti Covid-19. Sarà fatto per la prima volta in Umbria da parte del laboratorio galenico dell’ospedale ‘San Giovanni Battista’ di Foligno della Usl Umbria 2, guidato dalla dottoressa Maria Antonietta Calzola insieme al collega Nicola Nigri ed uno staff altamente qualificato: si amplia in questo modo la gamma della terapia anti Covid.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

La novità

Prosegue in questo modo l’impegno del dipartimento per l’assistenza farmaceutica della Usl Umbria 2 diretto dal dottor Fausto Bartolini e del laboratorio folignate. «L’uso delle associazioni – spiega l’azienda – di due anticorpi monoclonali, attualmente disponibili in Italia e nella nostra Regione, bamlanivimab/etesevimab (Eli Lilly) e casirivimab/imdevimab (Regeneron/Roche), a differenza di uno soltanto, amplia ulteriormente la gamma di armi terapeutiche da utilizzare contro il coronavirus sia perché hanno dimostrato maggiore efficacia e sia perché si può ridurre il rischio di fallimento del trattamento nel caso in cui un paziente fosse infettato da una variante del virus resistente al solo bamlanivimab». L’Umbria è tra le prime regioni italiane ad utilizzare l’associazione.

Lo sviluppo

Una volta verificaata l’eleggibilità al trattamento sul registro Aifa, la terapia «verrà allestita secondo quanto previsto dalla Rcp (Riassunto caratteristiche del prodotto) e nel rispetto delle Nnp (Norme di buona preparazione della farmacopea ufficiale). I farmaci innovativi preparati nel centro folignate verranno quindi sottoposti a monitoraggio addizionale e ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Per evitare eventuali sprechi di farmaco legati – termina la Usl 2 – alla complessità della patologia e del percorso assistenziale del paziente Covid-19 candidato alla terapia monoclonale, con il consueto impegno e disponibilità il personale del Laboratorio galenico dell’azienda Usl Umbria 2 si è reso disponibile ad allestire il farmaco sette giorni su sette, poche ore prima della sua somministrazione».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli