Nemmeno il tempo di eleggere il nuovo presidente, Luigi Carlini, il nuovo vice presidente Ulrico Dragoni e il consiglio di amministrazione, composto da Lorenzo Amati, Nicola Astolfi, Vincenzo Clericò, Luigi Filippetti e
Franco Novelli; che alla Fondazione Carit di Terni è già tempo di votare ancora. E venerdì pomeriggio lo farà l’assemblea dei soci.
Il comitato di indirizzo Da eleggere, infatti, ci sono cinque nuovi componenti del comitato di indirizzo, per riportare il loro numero ai venti previsti dallo statuto e del quale attualmente, oltre al presidente Carlini, fanno parte Antonio Alunni, Sandro Carletti, Mirella Cimini, Mariano Galassi Sconocchia, Stefano Gentili, Silvia Giani, Lorenzina Bolli, Pasquale Alessandro Margariti, Stefano Mazzoli, Renzo Nicolini, Valentina Paci, Giuliano Sciannameo, Piero Simoni e Luigi Zingarelli
Pietro Pegoraro
Le candidature In due dei cinque ‘settori rilevanti’ nei quali la Fondazione è impegnata, non ci sarà nessuna competizione, in quanto Massimo Valigi è l’unico candidato (per esserlo occorre che almeno dieci soci diano il proprio assenso formale) al posto disponibile per ‘Assistenza e beneficenza’, e resterà in carica fino al 5 aprile 2020; mentre Valeria De Bonis non avrà concorrenti per ‘Economia e finanza’ e rimarrà in comitato di indirizzo fino al 5 aprile 2021. Due candidati, invece, per un posto da occupare fino al 5 aprile 2020, per ‘Sanità’: per contrapporsi ad Alessandro Camilli, infatti, torna a proporsi Aristide Paci, che aveva già tentato di entrare – indicato dal sindaco Di Girolamo, ma senza successo – nei mesi scorsi. Infine, per ‘Arte e cultura’, ci sono tre candidati – Pietro Pegoraro, Carlo Capotosti e Gianluca Petrucci – per due posti disponibili. Uno dei due eletti resterà in carica fino al 5 aprile 2020, mentre l’altro rimarrà per un anno in più.
Il collegio di presidenza Un altra ‘integrazione’ dovrà essere apportata anche al collegio di presidenza: attualmente Luigi Carlini è affiancato da Massimo Valigi (vice presidente), da Massimo Capotosti e Giuseppe Malvetani, mentre è rimasto vacante il posto che era occupato da Luigi Filippetti e che verrà preso da Luca Cipiccia.
Le borse di studio L’assemblea, poi, dovrà anche esprimere quello che tecnicamente viene definito un ‘parere preventivo obbligatorio’ in relazione al rinnovo del finanziamento dei tre dottorati di ricerca in favore del Polo universitario ternano per il biennio 2016-2017.
