La cosa certa, per il momento, è che quel tratto del costone che fiancheggia la strada provinciale 67 (della Valserra), è venuto giù. Provocando dei danni alla rete di contenimento che, in caso di un secondo fenomeno franoso, poco potrebbe fare.
Così da giorni Un’altra cosa certa è che la frana non è venuta giù oggi o ieri. Ma i massi, la terra e tutto l’ambaradan, stanno lì da giorni. A lambire la strada e con semplice cartello a segnalare che, insomma, sarà bene stare alla larga.
«Tutto fermo» E chi, quella strada la percorre – anche più volte al giorno – protesta: «Siamo preoccupati – raccontano – perché la situazione, se dovesse piovere per bene, quella roba che sta lassù in bilico potrebbe venire giù, magari mentre i nostri ragazzi vanno o tornano da scuola». Di lavori in corso, in effetti, nemmeno l’ombra e allora, magari, a uno gli viene la voglia di capire – intanto – che diavolo è successo e poi pure quali siano i progetti per risolvere il problema e mettere in sicurezza quel tratto di costone. Tempo sprecato.
La Provincia Altra cosa certa che si impara, facendo una richiesta del genere, è infatti quella relativa al numero di persone, in Provincia, che non sanno cosa dire sulla cosa. Ci sono quelli cortesi: «Mi dispiace molto di non poterla aiutare, mi creda – è un esempio – ma non rientra proprio nelle mie competenze e non saprei neanche dirle a chi potrebbe rivolgersi»; ci sono quelli così-così: «Purtroppo in questo periodo di passaggio c’è parecchia confusione e non posso aiutarla» e quelli che: «Perché le hanno passato proprio me? Non so proprio di che parliamo». Incertissimo, invece, il nome del funzionario che potrebbe saperne qualcosa.
I fondi Poi, certo, c’è ancora una certezza: nella dotazione di fondi messi a disposizione delle Province da parte della Regione, la strada provinciale 67 non è prevista e, del resto, quando è stata fatta la suddivisione, la frana mica era venuta giù. Ma adesso sì. E lì sta.