Le giornate di sabato 17 e domenica 18 febbraio hanno visto il presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, impegnato in una serie di incontri istituzionali, eventi e momenti di confronto con i vertici e i volontari CRI dell’Umbria. Prima tappa del giro delle regioni italiane, l’Umbria ha accolto il presidente nazionale con entusiasmo e grande partecipazione in tutti gli appuntamenti in calendario, dove hanno partecipato autorità civili e militari, i rappresentanti delle istituzioni e i componenti dei comitati territoriali umbri.
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Incontro ed assemblea a Terni
La visita è iniziata nel pomeriggio di sabato a Terni, con un incontro cui hanno preso parte il vice presidente della Provincia di Terni, Gianni Daniele, la presidente del consiglio comunale di Terni, Sara Francescangeli, la presidente della III commissione consiliare permanente della Regione Umbria, Eleonora Pace, il presidente regionale CRI, Paolo Scura, e il presidente del comitato CRI di Terni, Roberto Valeriani. Presente anche il vice presidente nazionale della Croce Rossa Italiana, Edoardo Italia. Unanime è stato il ringraziamento delle istituzioni per l’operato della Croce Rossa sul territorio: un punto di riferimento in condizioni emergenziali, e non solo, che ha sempre dimostrato concretamente lo spirito di servizio verso la comunità. Dopo l’incontro si è svolta l’assemblea regionale a cui ha preso parte anche il presidente Valastro, insieme al presidente Regionale Paolo Scura, ai membri del consiglio direttivo regionale e ai presidenti dei 19 comitati CRI dell’Umbria.
Lo spettacolo ‘a casa di Mogol
Nella serata di sabato, presso il Centro Europeo Toscolano fondato dal cantautore Mogol, è andato in scena lo spettacolo della compagnia teatrale ‘Abili Speciali’, con il supporto del comitato CRI di Gualdo Tadino. Una rappresentazione emozionante, ricca di momenti divertenti e, allo stesso tempo, toccanti. «Inclusione sociale, solidarietà e volontariato: questi ingredienti – afferma il presidente Valastro -, uniti ad una sana allegria, sono stati portati sul palco del teatro del Centro Europeo di Toscolano da alcuni attori con disabilità che, supportati dalle volontarie e dai volontari della Croce Rossa Italiana, si sono esibiti in uno spettacolo divertente che ci ha regalato tanti sorrisi e un grande esempio di umanità. Ringrazio il maestro Mogol per aver dimostrato, ospitando e assistendo a questa esibizione, grande sensibilità e straordinaria vicinanza ai valori e ai principi della Croce Rossa».
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A Perugia il tributo delle istituzioni
La due giorni umbra è proseguita domenica, nella gremita Sala dei Notari a Perugia, dove si è svolta una mattinata di incontri istituzionali e di confronto diretto con i 300 volontari presenti. Alla presenza delle autorità militari e civili, hanno preso la parola i rappresentanti delle istituzioni: Leonardo Varasano, assessore alla cultura del Comune di Perugia, Paola Fioroni, vice presidente del consiglio regionale dell’Umbria, Stefania Proietti, presidente della Provincia di Perugia, e la presidente della Regione Donatella Tesei. Nelle loro parole, gratitudine e riconoscenza per l’impegno e la presenza costante della CRI sul territorio umbro, dalle realtà più grandi fino ai centri minori, nell’emergenza Covid come nell’assistenza quotidiana ai più vulnerabili. «Quelli appena trascorsi – ha detto la Tesei – sono stati anni difficilissimi, ma in questo percorso abbiamo avuto accanto un pilastro forte che riassume i pilastri che contraddistinguono lo stile di vita della Croce Rossa». La presidente della Regione ha ringraziato personalmente il presidente della CRI umbra Paolo Scura per il suo operato e, rivolgendosi poi al presidente Valastro, ha aggiunto: «Voglio ringraziare tutti quelli che fanno parte di questa famiglia straordinaria, che ci ha accompagnati anche nel corso del progetto delle vaccinazioni Covid con un supporto unico, rendendoci la regione migliore all’esito dei risultati emersi dal piano vaccinale. Chi si trova in difficoltà, quando vede arrivare le vostre divise e vede le donne e gli uomini di Croce Rossa, prova un sospiro di sollievo. Questo credo sia il valore più grande».
«Essere in difficoltà non è una colpa»
Presenti anche l’ispettrice regionale Cinzia Venturi, il comandante del Centro di mobilitazione Roberto Spremberg, il segretario regionale Nicola Scarfó e la presidente del comitato di Perugia, Fiorella Cardarelli Corinaldesi, insieme a tutti i presidenti dei comitati territoriali ed agli oltre 300 volontari che hanno avuto l’occasione di interagire direttamente con il presidente Valastro, all’interno di una sessione interamente dedicata alle loro domande e riflessioni. «Le volontarie e i volontari della Croce Rossa Italiana – ha affermato il presidente nazionale durante uno dei suoi interventi – hanno un compito importante, devono dimostrare capacità di adattamento davanti ad ogni crisi e trasmettere alle persone un messaggio importantissimo: la povertà non è una colpa, essere colpiti dagli effetti dei cambiamenti climatici o da un terremoto, avere bisogno di assistenza sanitaria, non è una colpa. Noi c’eravamo, ci siamo e ci saremo. Ringrazio le autorità militari e civili presenti e le istituzioni, che hanno ricordato l’impegno della CRI dalla pandemia ai nostri giorni, e i numerosi volontari e operatori del nostro movimento che ancora oggi perdono la vita durante i conflitti, proprio mentre prestano servizio per supportare donne, uomini, bambini e persone fragili, senza alcuna distinzione. Un ringraziamento speciale – ha concluso Rosario Valastro – lo rivolgo alle volontarie e ai volontari della Croce Rossa Italiana e a Paolo, presidente del comitato regionale CRI dell’Umbria, per avermi accolto in regione, per avermi mostrato cosa fanno i comitati CRI sul territorio e per avermi consentito di ascoltare e confrontarmi con gli oltre trecento volontari e volontarie presenti».
