Impianti sport Umbria Fondi per il restyling

400 mila euro dalla Regione per Vallo di Nera, Scheggino, Sant’Anatolina di Narco, Allerona, Guardea, Calvi dell’Umbria, Otricoli, Ferentillo, Campello, Baschi e Avigliano

Condividi questo articolo su

Vallo di Nera, Scheggino, Sant’Anatolia di Narco, Allerona, Guardea, Calvi dell’Umbria, Oricoli, Ferentillo, Campello sul Clitunno, Avigliano Umbro e Baschi. Questi gli undici Comuni umbri che beneficeranno dei 400 mila euro messi a disposizione dalla Regione Umbria per la riqualificazione dell’impiantistica sportiva: l’investimento sarà effettuato fino alla fine del 2019. Focus sulle manutenzioni straordinarie e il restyling di campi da calcetto e da tennis.

Il finanziamento

Le domande arrivate sono 34, risultate idonee al cofinanziamento pari all’80% della spesa totale. «In particolare sono stati finanziati – specifica la Regione – lavori per la manutenzione straordinaria, l’efficientamento energetico e la sistemazione degli spogliatoi del campo sportivo polivalente della frazione di Meggiano a Vallo di Nera (40 mila euro); la sistemazione del campo da calcetto, con il rifacimento del manto e la sistemazione e messa in sicurezza del muretto di recinzione della frazione di Ceselli a Scheggino (39 mila 288 euro); la riqualificazione del campo da tennis della frazione di Grotti a Sant’Anatolia di Narco (40 mila euro); la manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo di Allerona (40mila euro); la riqualificazione dell’impianto sportivo in località Frattuccia a Guardea (20 mila euro); l’adeguamento e messa a norma degli impianti elettrici del complesso sportivo della frazione di Santa Maria in Neve di Calvi dell’Umbria (39 mila 945 euro); lavori di rigenerazione del campo polivalente della frazione Poggio a Otricoli (40 mila euro); la manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo della frazione Mattarella a Ferentillo (40mila euro); la ristrutturazione del campo polivalente in località Cerasola a Campello sul Clitunno (40 mila euro); la manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo di Toscolano ad Avigliano Umbro (40 mila euro); la manutenzione straordinaria dell’impianto sportivo in località Colle Lungo del comune di Baschi (20 mila 766 euro). Sulla base di uno stringente cronoprogramma i comuni, che finanzieranno le opere per il restante 20% con risorse proprie, dovranno consegnare i lavori ai vincitori delle gare entro il 31 luglio, i lavori dovranno essere ultimati entro il 31 ottobre e gli impianti essere collaudati entro il 15 novembre».

La specifica: «Ecco i soldi spesi»

Sul tema si espone anche il presidente della Regione, Fabio Paparelli: «Dopo diversi anni in cui non erano stati previsti fondi per il finanziamento delle manutenzioni e delle riqualificazioni per l’impiantistica sportiva regionale nel corso della legislatura la Regione ha finanziato interventi per oltre 3 milioni e 250mila euro e, con il bilancio di previsione 2018-2020, abbiamo deciso di prevedere su questo capitolo di spesa la cifra di 400mila euro l’anno per i soli impianti dei piccoli centri. Due sono state le direttrici dei finanziamenti quella del potenziamento del PalaBarton a Perugia, per il quale a febbraio abbiamo stanziato 500 mila euro, passando per gli 800 mila euro destinati al lago di Piediluco, in funzione della candidatura ad ospitare i mondiali di canottaggio del 2021, e per altri 200 mila euro dell’avviso pubblico a favore delle Federazioni sportive regionali. A questa prima gamba, dedicata allo sport professionistico ed agonistico, si è andata ad aggiungere la seconda a favore dei piccoli centri e dello sport amatoriale. Una inversione di tendenza importante – prosegue Paparelli – e finanziata in maniera cospicua per una regione che ha una moltitudine di piccoli impianti sportivi, molto diffusi su tutto il suo territorio, impianti che però necessitano di essere adeguati e messi a norma. Nel corso del 2015 sono stati finanziati 11 progetti per un totale di 500 mila euro, mentre l’anno successivo i progetti finanziati sono stati 15 per un ammontare di 450 mila euro. Nel corso del 2018 abbiamo poi  finanziato 12 progetti, sulle 30 richieste presentate, accordando la precedenza all’ammodernamento  e all’adeguamento alle norme di sicurezza delle palestre annesse ai plessi scolastici. Quest’anno invece i progetti finanziati, riguardanti gli impianti sportivi dedicati alle attività amatoriali, saranno 11, anche se le richieste prevenute sono state 34, segno che anche i Comuni hanno compreso l’opportunità di accedere ad un cofinanziamento che arriva fino all’80% della spesa sostenuta. Riteniamo infatti che lo sport e la pratica sportiva rappresentino una importante forma di aggregazione e di coesione sociale e gli impianti, in cui essi si praticano, sono poli di attrazione per la recettività turistica dei territori, per questo abbiamo fatto in modo che essi tornassero ad avere la giusta attenzione da parte dell’azione amministrativa regionale».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli